Dopo ben 23 anni di attesa, partono i lavori per il ripristino e adeguamento degli alloggi di edilizia residenziale urbana di via Pirandello
Gli alloggi Erp di via Pirandello sono stati per tanti anni, l’esempio di un “fantasma” edilizio. Un immagine, come altre, che per tanto tempo ha caratterizzato il pregiudizio generalizzato di un Sud sprecone delle risorse pubbliche. L’inizio dei lavori delle strutture destinate ad alloggi popolari avvenne 23 anni fa. Oggi, possiamo dire è un’immagine del passato: dopo anni di attesa si è dato finalmente inizio ai lavori per il completamento dei 14 alloggi Erp (edilizia residenziale pubblica) di via Pirandello.
Il progetto di ripristino e adeguamento, approvato negli scorsi mesi, è tra i pochi ad essere stati finanziati in provincia di Lecce. Il progetto mira a rendere funzionali e agibili gli alloggi, mediante opere edili ed impiantistiche sia interne che esterne, riguardanti le facciate del fabbricato, le aree comuni e i giardini di pertinenza, per un importo complessivo dei lavori di 823.627,15 euro. La ditta aggiudicataria dell’appalto è l’impresa Fanuli s.r.l. di Copertino.
Esprime soddisfazione il sindaco Giuseppe Colafati per l’avvio dei lavori di completamento degli alloggi di via Pirandello: “Un evento atteso da troppo tempo e di estrema importanza in un quadro complessivo di emergenza abitativa, con una elevata richiesta soprattutto di giovani coppie e di nuclei familiari in difficoltà”. L’intento dell’Amministrazione comunale è quello di improntare una politica sociale basata sull’affidamento delle abitazioni a famiglie bisognose, che risulteranno idonee secondo graduatoria: “Un risultato -aggiunge Colafati-, mi preme dirlo, frutto della fattiva collaborazione tra pubbliche amministrazioni”.
Occupandosi da anni di politiche sociali, sia da assessore comunale che da presidente del Consorzio per i servizi sociali, il sindaco ha chiarito quanto sia complessa e problematica la situazione: “Spero quindi che il recupero di questi alloggi consenta di soddisfare almeno in parte le tante richieste. La zona interessata dai lavori merita una rivalutazione urbana. Tale recupero -conclude Colafati- sarà importante sotto il profilo della riqualificazione urbana giacché cambierà il volto ad un’area della nostra città divenuta, dopo tanti anni di abbandono, particolarmente degradata”.
Oriana Rausa