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Castro si riprende la Bandiera Blu d’Europa

La località marina, esclusa per un errore di valutazione da parte della Fee, ottiene quel che le era stato tolto e rafforza i vessilli blu del Salento, che ora salgono a 4 
 
Castro torna nell’Olimpo delle Bandiere Blu del Salento e della Puglia per l’anno 2011: lo ha comunicato la Fee (Foundation for Environmental Education), la fondazione che gestisce il prestigioso riconoscimento, direttamente al sindaco del Comune marittimo, Luigi Carozzo, nella mattinata di martedì 24 maggio. La Fee ha così riconosciuto un errore nella valutazione dei questionari, che ha comportato la iniziale esclusione di Castro dal computo delle Bandiere Blu, accogliendo di fatto l’invito del primo cittadino della “Perla” salentina, a riguardare attentamente la documentazione, in quanto provvista di tutti i requisiti necessari ad ottenere il premio. E così per il terzo anno consecutivo, Castro si assicura la Bandiera Blu, anche se questa volta la designazione arriva con la suspense degna di un thriller. Il dietrofront arriva a circa un mese dalla comunicazione delle località premiate, ma, fin da subito, occorre sottolineare che l’assenza di Castro Marina tra le comunità capaci di conciliare il mare pulito coi valori dell’ecosostenibilità e della vivibilità del territorio, era apparsa sospetta. Lo stesso sindaco Carrozzo, infatti, accortosi dell’anomalia, aveva inoltrato formale richiesta di informazioni sulla pratica, con la domanda di un effettivo ricontrollo dei criteri presentati dal Comune. 
Nella missiva inviata al primo cittadino di Castro dalla Fee si legge testualmente: “Si comunica che in seguito alla vostra richiesta di revisione della documentazione allegata alla candidatura di Bandiera Blu 2011, dalla quale è risultato evidente che l’esclusione del vostro Comune è stata la conseguenza di un errore nella compilazione del questionario; che, in realtà, il suo Comune rientra nei criteri previsti per l’assegnazione di tale riconoscimento. Sentito il parere della giuria nazionale e l’approvazione della giuria internazionale, il Comune di Castro ha conseguito la Bandiera Blu 2011”. 
Non nasconde il proprio entusiasmo il primo cittadino Carrozzo che prende atto di questo positivo passo indietro a vantaggio del proprio Comune, ma ostenta la convinzione che fosse nell’aria: “Devo dire che la notizia non ci sorprende. Sapevamo che il riconoscimento non era stato concesso solo per mero errore materiale, che è stato subito rettificato. In realtà, Castro -prosegue Carrozzo- ha raggiunto, sul piano della tutela ambientale, livelli di qualità che rientrano pienamente nei parametri previsti dalla Bandiera blu. Per questo motivo, per il terzo anno consecutivo, la Fee ha concesso l’ambito riconoscimento, attestando autorevolmente che la nostra cittadina è all’avanguardia tra i centri turistici italiani”. 
La Bandiera Blu, riconoscimento internazionale istituito nel 1987 nell’Anno europeo dell’Ambiente, viene assegnato ogni anno in 41 paesi del mondo, con l’obiettivo di promuovere nei Comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio: tra i criteri, la qualità delle acque di balneazione, la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, la regolamentazione del traffico veicolare, la sicurezza ed i servizi in spiaggia. Castro rafforza la colonia salentina delle Bandiere Blu, portando a 4 i vessilli totali (con Otranto, Melendugno e Salve), mentre la Puglia raggiunge quota 9. 
 
Mauro Bortone