Il consigliere di opposizione fa il punto della situazione politico-amministrativa di Palazzo Gallone: “Dopo tre anni di gestione la condizione è allarmante, è ora di rimettere il mandato”
Dopo le dimissioni dell’assessore al bilancio, Bartolo Esposito il consigliere Antonio Coppola evidenzia che non vi è professionalità adeguata per gestire un Comune grande e problematico come Tricase. “Una coalizione elettorale era stata costruita per vincere le elezioni, e ci era riuscita con largo margine -spiega l’ex sindaco-, ma non aveva alcun programma concreto e condiviso per governare. Nelle ultime affermazioni rese alla stampa locale, sembra che il sindaco viva in un altro contesto, un altro Comune e in un’altra Nazione. Elenca una serie di opere fatte o da fare, senza rendersi conto che proprio quelle opere sono di competenza di altri enti o, peggio, completamente irrealizzabili. Altre volte queste sue esternazioni mi hanno fatto sorridere e, spesso, ho fatto ricorso all’ironia, anche pesante”.
Il consigliere comunale sottolinea poi che a distanza di tre anni il sorriso ha lasciato il posto ad un preoccupato allarme mentre osserva impotente la città senza guida. “Il 30 aprile scorso questa Amministrazione non ha avuto i numeri per approvare in Consiglio il bilancio consuntivo. Ad aggravare l’allarme, alla vigilia del bilancio consuntivo 2010 e preventivo 2011, nonostante i goffi tentativi del sindaco di negarle, sono arrivate le dimissioni dell’assessore Bartolo Esposito, noto per essere persona competente ed equilibrata. Quale giudizio si può dare, quale significato? Solo uno: è finita quest’esperienza. Il sindaco non è credibile, i suoi programmi per il futuro sono inesistenti, la sua maggioranza non è più tale. In un paese normale, in una situazione simile, le dimissioni sarebbero state l’unica risposta seria, decorosa”.
“Poi si sente parlare in questi giorni di ipotesi di rimpasto, di nuovo assetto e di nuova Giunta. Ci meraviglia che ancora si possa credere alle favole. Ma davvero qualcuno può pensare che con questo sindaco e questa o altre ipotetiche coalizioni si possa governare Tricase? Dopo un anno il sindaco -commenta Coppola- ancora diceva di non essere riuscito a far niente perché stava studiando i problemi, dopo un po’decideva di cambiare alcuni assessori, ne nominava degli altri per poi tornare indietro, si ripartiva con gli stessi di prima. Un po’ il gioco dell’oca. Ed intanto gli uffici soffrono, le pratiche non avanzano, la già difficile vita dei cittadini è resa ancora più difficile. Le tasse aumentano senza nessun tentativo di freno, le opere pubbliche non si fanno, non si completano, si abbandonano, in un generale degrado a tutti visibile”.
Infine, l’ingegnere Coppola è critico sui grandi progetti quali il porto, la zona industriale, il Piano Urbanistico Generale, grandi negozi con parcheggi interrati, tutto senza soldi e che nessun programma sia stato realizzato, né si realizzerà. “A cosa servirebbe un altro rimpasto? Assisteremmo all’annuncio di grandi progetti, grandi programmi, sopravvivenza per un po’ e poi, di nuovo, tutto da capo. È ora di tornare a casa”.
Giovanni Nuzzo