Prevista per sabato 9 aprile l’inaugurazione ufficiale del portale d’ingresso al Parco Archeologico dei Guerrieri, con la presentazione dell’Ipogeo delle Cariatidi
Tra pochi giorni in città si scatenerà una battaglia politica tra le più tese e fibrillanti che la cittadinanza ricordi. Nel frattempo ci si appresta a vivere un momento di alto livello culturale, settore per il quale l’Amministrazione comunale ha investito ingenti risorse: sabato 9 aprile, a partirà dalle 10, verrà inaugurato il portale di ingresso al Parco Archeologico dei Guerrieri e la riproduzione dell’Ipogeo delle Cariatidi di Vaste contenute al suo interno. Quest’ultime sono il frutto di un accordo di Programma Quadro tra il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e la Regione Puglia del valore di 250mila euro, e sono state realizzate dal Coordinamento Siba, in collaborazione con il Caspur di Roma, utilizzando un laser-scanner 3D di ultima generazione.
Il portale di accoglienza al Parco Archeologico dei Guerrieri è immediatamente visibile sulla SP 158 Poggiardo–Maglie, nei pressi dell’incrocio per Castro e Santa Cesarea Terme, ed è stato realizzato con un contributo di 370mila euro del Ministero dello Sviluppo Economico. Il programma della giornata vivrà dapprima con la conferenza, presso il Teatro Illiria, dal titolo “Le Cariatidi di Vaste e i beni archeologici del territorio di Poggiardo”, a cui seguirà la proiezione di due video dedicati alla Vaste messapica e all’Ipogeo delle Cariatidi. Sempre in questa circostanza, verrà premiato il professor Enzo Abate, un riconoscimento per la sua attività come operatore culturale e regista teatrale dialettale; alle 16 verrà inaugurata la mostra “Le Cariatidi di Vaste storia di un capolavoro della Messapia” di Gianni Carluccio e Marcello Seclì, che precede il convegno “Le nuove tecnologie per i beni culturali”. Infine, alle 19, l’inaugurazione ufficiale del Portale del Parco dei Guerrieri e la presentazione delle riproduzioni delle Cariatidi.
All’evento parteciperanno alcune delle principali cariche istituzionali provinciali e regionali, nonché importanti esponenti della cultura tra i quali il professor Francesco D’Andria per l’Università del Salento, il direttore dell’Archeodromo del Salento Alessandro Quarta, Virginia Valzano e Adriana Bandiera, in rappresentanza rispettivamente del Caspur e del Siba. “È un risultato straordinario -afferma il sindaco Silvio Astore- ottenuto anche per la credibilità che Poggiardo si è saputa guadagnare attraverso una capace gestione dei beni culturali”.
Alessandro Chizzini