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Lecce: sì, viaggiare

Con l’accordo strategico tra il Comune di Lecce e la compagnia irlandese Ryanair, il capoluogo salentino ha la possibilità di destagionalizzare e ampliare la propria impareggiabile offerta turistica, fino a raggiungere una dimensione europea. E intanto il territorio si attrezza alle nuove sfide nel campo dell’accoglienza con progetti e proposte seducenti, alcuni dei quali protagonisti alla 31esima Borsa Internazionale del Turismo a Milano 
 
La città di Lecce e la sua arte, la sua luce sulla pietra, il fascino delle sue corti, l’autenticità delle tradizioni artigiane, la ricchezza dei sapori della tavola: sono questi solo alcuni degli elementi culturali e identitari da offrire ai sempre più turisti che potranno raggiungere il capoluogo salentino da diverse destinazioni europee, grazie a un recente accordo di joint advertising siglato fra Comune e compagnia aerea Rynair. Si aprono nuovi scenari, grazie a questo progetto pilota protagonista anche alla Borsa Internazionale del Turismo a Milano. Lecce diventa “capitale dei week end”, ossia meta sempre più ambita non solo per le sua fama di città d’arte ma anche per una serie di pacchetti con eventi di sicuro richiamo turistico. Si volerà a prezzi concorrenziali (si parte da 6 euro)  da ben 13 aeroporti d’Europa, con alcune nuove tratte, per i mesi che vanno da marzo a maggio. La parola d’ordine è infatti “destagionalizzare”. 
L’Amministrazione comunale ha voluto rilanciare Lecce città come capitale turistica attraverso il suo capitale, ovvero il patrimonio storico-artistico e naturalistico del territorio. Sono state investite risorse per un ammontare di 60 mila euro, tratti dal progetto “Interventi per lo sviluppo economico turistico locale” per questa iniziativa co-finanziata dalla compagnia aerea low cost irlandese. Si intende scommettere tutto sull’attrattività della cultura, nelle sue diverse articolazioni. Ogni week-end ospiterà un ricco programma di iniziative ma anche di servizi integrati che rendono sicuramente più piacevole il soggiorno del turista. Si va così nella direzione di una collaborazione sempre più stretta fra enti e attori privati e associazioni di categoria, tutti coinvolti nel raccontare al meglio il territorio a chi intenda conoscerlo. 
Per raggiungere questo traguardo il Comune si è avvalso di partner pubblici e privati come Camera di Commercio, Provincia di Lecce, Università del Salento, Apt, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Arcidiocesi Lecce. In particolare, in questo progetto l’Università del Salento avrà il compito di misurare gli impatti socio-economici dell’iniziativa, al fine di valutare l’efficacia e l’efficienza dell’investimento effettuato, i punti di forza e di debolezza, nell’intento di replicare ed ampliare successivamente l’azione per coinvolgere l’intero territorio salentino. Uno degli elementi strategici è sicuramente la comunicazione dell’iniziativa a livello nazionale, con inserzioni su vari  quotidiani e periodici anche esteri in virtù di un web and branding plan con inserzioni sul magazine e sul portale Ryanair, e sui siti web dei paesi delle destinazioni interessate. Per informazioni ulteriori sarà presto on line il sito www.lecceweekendbreak.net. 
Fra le iniziative per attrarre sempre più turisti dalla fine dell’inverno alla primavera spicca una mostra che sarà dedicata a Chagall e che sarà inaugurata al Castello Carlo V ai primi di marzo. Non solo arte ma anche cinema, teatro, musica, calcio, fiere nautiche: se già prima era difficile resistere al fascino di Lecce barocca, ora sarà un’impresa quasi impossibile.
 
Antonella Lippo