Presentato con successo il volume Storia del Collegio dei Geometri della provincia di Lecce. Il presidente del Collegio, Eugenio Rizzo: “Valorizzazione della professione e occasione per i giovani”
Ha avuto un ottimo riscontro di critica e pubblico la presentazione del volume Storia del Collegio dei Geometri della provincia di Lecce, avvenuta sabato 6 novembre presso il Teatro Illiria. Voluto dal Consiglio direttivo del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Lecce, con il patrocinio del Consiglio nazionale, e curato da Rosario Faggiano e Luigi Arnesano, il libro intende offrire un primo importante contributo alla ricostruzione della vita istituzionale del Collegio e delle vicende che hanno visto protagonisti i geometri nelle dinamiche di sviluppo economico, sociale e culturale della provincia.
All’incontro hanno partecipato Eugenio Rizzo, presidente del Collegio, Silvio Astore, sindaco di Poggiardo, Antonio Gabellone, presidente della Provincia, Paolo Perrone, sindaco di Lecce, Cosimo Gallo, senatore e componente dell’VIII Commissione Lavori pubblici, Fausto Amatasi, presidente nazionale della Cassa italiana di previdenza ed assistenza dei Geometri liberi professionisti e Fausto Savoldi, presidente del Consiglio Nazionale Geometri. Presenti anche numerosi consiglieri regionali, deputati, europarlamentari, cittadini e addetti ai lavori. L’incontro è stato anche occasione per ricordare e discutere su particolari temi. È stato molto apprezzato l’intervento di Savoldi che ha difeso geometri e liberi professionisti dagli “assalti” in tema di competenze portati avanti da ingegneri e architetti. Commovente poi il ricordo del poggiardese Renato Circolone, storico presidente del Collegio a cui si deve la prima sede di proprietà per tutti i geometri salentini. Grande entusiasmo anche per l’attuale presidente, Eugenio Rizzo, al suo terzo mandato, secondo il quale “il libro rappresenta una tappa rilevante del progetto di promozione, valorizzazione e tutela professionale che il nostro Consiglio direttivo ha da tempo avviato. Speriamo che questo lavoro possa essere un punto di partenza per ulteriori approfondimenti sulla storia dei Geometri salentini e che possa recare beneficio alle nuove generazioni, perché capiscano che il successo che vanta oggi la categoria dei geometri è il frutto di impegno, sacrificio, caparbietà e lungimiranza di tanti colleghi che ci hanno preceduto”.
Alessandro Chizzini