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Il nuovo corso delle politiche sociali a Tricase

Il neo assessore Vincenzo Errico precisa gli obiettivi del suo mandato: “Assistenza ad anziani e diversamente abili le nostre priorità per la città e le frazioni”
 
L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonio Musarò nell’attuazione delle Politiche sociali ha assunto come scelta prioritaria il valore della solidarietà verso le persone che vivono un disagio sociale. Il neo assessore Vincenzo Errico (nella foto) del gruppo del Pdl con delega alle Politiche sociali, del Lavoro, Formazione, Volontariato e Pubblica istruzione, per la prima volta chiamato a palazzo Gallone, si pone diversi obiettivi. Il suo impegno è rivolto a sostenere le persone che vivono in disagio economico al fine di trasformare l’erogazione in prestazione di servizi. “Da una prima analisi dei bisogni -spiega l’assessore- emerge una sempre crescente fascia di cittadini non solo del capoluogo, ma anche delle frazioni di Lucugnano e Depressa, che hanno bisogno di assistenza. La nostra responsabilità è rivolta verso gli anziani per il miglioramento degli aspetti sanitari, attraverso un continuo rapporto con l’Asl attuando una migliore assistenza integrata. Siamo protesi verso i soggetti diversamente abili con specifici percorsi di prevenzione, cura e riabilitazione. Così anche in favore dell’infanzia e dell’adolescenza per favorire un sistema educativo-pedagogico, per una sana crescita di affetto e di relazioni. Il nostro sforzo è rivolto alle azioni che mettono insieme servizi che vanno dall’emergenza, a politiche rivolte allo specifico della persona, come soggetto centrale dell’azione della pubblica amministrazione. Proprio in questa direzione -continua l’assessore Errico- stiamo raccogliendo i dati sui  servizi erogati, anche perché  il mio insediamento nell’esecutivo è avvenuto a bilancio già  approvato dall’Amministrazione”. 
Sul tappeto, tra le varie iniziative, anche l’attuazione del progetto “Dopo di me”, che si occupa nello specifico dell’assistenza ai diversamente abili. “Mi rendo conto che è un settore delicato quello del mio assessorato -conclude Errico- per questo occorre molta sensibilità e rispetto della dignità umana. C’è poi da aggiungere che dall’anno prossimo a causa delle ristrettezze economiche e dei tagli operati dallo Stato agli enti locali, occorre rimodulare tutto il campo per amministrare con oculatezza, intervenendo verso chi veramente ha bisogno”. 
 
Giovanni Nuzzo