“Italgest Infopoint”: trasparenza su biomasse e dintorni

 

È attivo da qualche giorno l’Italgest Infopoint, postazione situata presso l’ex cinema Araldo fortemente voluta dall’azienda con sede sociale a Melissano per fornire chiarimenti, spiegazioni e delucidazioni dettagliate circa l’impianto a biomasse “Heliantos 2” di cui tanto si parla in queste settimane tanto a Casarano quanto nell’hinterland. 

Con il supporto di materiale informativo e di coloro che hanno preso parte al progetto, i cittadini potranno interloquire direttamente con l’azienda, affinché ogni dubbio venga dissipato per far posto alla chiarezza e alla corretta informazione. L’Infopoint è la palese dimostrazione di come Italgest si apre alla cittadinanza con trasparenza mettendo a disposizione le proprie risorse e le proprie competenze al servizio di tutti. All’Infopoint si terranno incontri con medici, scienziati e advisor tecnologici che potranno dimostrare concretamente che realizzare gli impianti a biomasse significa, scrivono da Italgest, “andare verso la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica, e non il contrario”.

“Spero che tale iniziativa -spiega l’amministratore delegato Italgest, Paride De Masi– possa contribuire ad evidenziare la bontà dell’investimento e non la mera speculazione come qualcuno ha voluto far credere. L’Italgest Infopoint vuole essere utile all’intera cittadinanza, che ha il diritto di essere ben informata e non presa in giro quotidianamente con argomentazioni pressappochiste che poco o nulla hanno a che fare con l’effettiva utilità di simili impianti. Il rispetto per l’opinione pubblica è sacro e Italgest vuole contribuire ad affermare il pensiero libero e indipendente basato unicamente sulla realtà dei fatti e su argomentazioni tecnico-scientifiche serie. Non smetterò mai di ribadire -conclude Paride De Masi- che il futuro modello di sviluppo è soprattutto nelle energie rinnovabili e se non lo comprendiamo oggi, domani il nostro ecosistema in generale e l’economia del Mezzogiorno in particolare,  potrebbero non avere altre vie d’uscita”. Lo sportello attivato da Italgest presso l’ex cinema Araldo sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.

Intanto, il Comitato “Io vado a Biomasse”, in relazione alla lettera recentemente sottoscritta dai medici di medicina generale e pediatrica di Casarano sul ventilato rischio oncologico legato alla realizzazione della centrale Helianthos 2, ricorda che proprio un anno fa di questi tempi altri medici firmarono un manifesto a favore delle biomasse nel Salento, in linea con quanto dichiarato dal professor Massimo Federico, ordinario di Oncologia Medica dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e direttore del Registro Tumori della Provincia di Modena. Tra le tantissime firme (l’elenco completo è disponibile sul sito http://iovadoabiomasse.blogspot.com/) si leggono quelle dei dottori Gianni Santacroce, responsabile Day Hospital oncologico del presidio ospedaliero di Nardò, Giacinto Pettinati, già primario emerito del reparto Cardiologia dell’ospedale Ferrari di Casarano, Franco Sanapo, direttore sanitario dell’Asl Lecce, e del noto dermatologo salentino Giuseppe Alessandrini.