Ancora sette giorni a disposizione dei candidati sindaco Carlo Russo, Marcello Falco e Franco De Vitis e delle loro aggregazioni per “aggiudicarsi” il consenso degli indecisi
Ultima settimana di campagna elettorale in paese. Ultime occasioni concesse alle tre liste in campo per “aggiudicarsi” l’ambito consenso degli indecisi, ovvero di quel partito invisibile che a Ruffano e nella frazione di Torrepaduli potrebbe essere decisivo nell’assegnazione dei voti utili per spingere al governo di palazzo di città per i prossimi cinque anni uno dei tre pretendenti in lizza per la carica di primo cittadino.
Le polemiche che in casa centrodestra hanno preceduto la presentazione delle liste circa un mese fa ha prodotto una scissione delle forze che si riconoscono nel Popolo della Libertà cittadino. E così un modo autonomo corre il gruppo che si riconosce nell’ex esponente di Alleanza Nazionale Pasquale Gaetani, uomo forte del centrodestra ruffanese, attuale assessore provinciale a Palazzo dei Celestini. La coalizione Ruffano-Torrepaduli Alleanza, cui da capolista fa parte lo stesso Gaetani, propone a candidato sindaco Carlo Russo. Sempre al centrodestra guarda la coalizione Per il popolo di Ruffano e Torrepaduli, aggregazione che assegna il ruolo di aspirante primo cittadino a Franco De Vitis, rappresentante dell’area forzista del Pdl. L’aggregazione schiera l’assessore uscente Antonio Stefanò ed inserisce in elenco anche il coordinatore cittadino di Giovane Italia, Pasquale Toma. Quella di De Vitis per buona parte è una lista costituita da debuttanti della politica, con un’età media di trent’anni.
La terza lista in gara Due paesi, un solo cuore, città futura fa capo invece a Marcello Falco, di professione cardiologo, cognato del sindaco uscente Nicola Fiorito. La coalizione è una lista che si fa definire apartitica, apolitica e, per certi versi, anche trasversale, considerato che in elenco figurano nomi di esponenti della politica cittadina che in passato hanno militato (o militano tutt’ora) su fronti diametralmente opposti l’uno dall’altro. Spicca la presenza di molti amministratori uscenti, ovvero quelli del presidente del consiglio comunale Angelo Rizzello e degli assessori Luigi Casarano, Antonio Cavallo e Luigi Falcone. (D. G.)