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Ritorno al passato

La candidatura alle prossime competizioni regionali di due consiglieri di maggioranza ha portato il sindaco Astore a sciogliere la giunta, ritornando alla composizione originaria. Contrastanti i pareri dei vari protagonisti
 
Dopo appena sei mesi dalla nomina della nuova giunta, a seguito della divisione della maggioranza, l’amministrazione comunale di Poggiardo ritorna alla sua struttura originaria. Infatti, le opposte candidature di due consiglieri comunali di maggioranza alle prossime elezioni regionali hanno fatto venire meno quelle condizioni di stabilità amministrative che si erano create proprio come risposta alla crisi amministrativa sviluppatasi la scorsa estate: da una parte, l’attuale vicesindaco Damiano Cosimo Longo si pone a sostegno di Rocco Palese, concorrendo per la lista La Puglia prima di tutto; dall’altra, il già consigliere regionale Aurelio Gianfreda si presenta in appoggio di Nichi Vendola tra le file dell’Italia dei Valori. Questa, quindi, la nuova composizione della giunta, rappresentata da quattro dei sei assessori uscenti: Damiano Cosimo Longo, Vicesindaco con delega a Personale, Patrimonio e Affari generali; Antonio Ruggeri, con delega a Turismo, Spettacoli, Organizzazione eventi, Commercio, Mercati settimanali e Rapporti con le associazioni; Luigi Antonio Zappatore, con delega a Lavori pubblici, Urbanistica e Attività produttive; Fernando Antonio Corvaglia, con delega a Servizi sociali e Sanità. Un atto dovuto, secondo il sindaco Silvio Astore, che ha revocato quella che era l’attuale giunta con decreto datato 27 febbraio: “La ragione di tale atto si trova nella mutata situazione politica che si è venuta a configurare con le candidature all’elezione per il rinnovo del Consiglio Regionale di due consiglieri comunali di maggioranza in schieramenti avversi; con ciò, sono venute meno le attuali condizioni di stabilità politico-amministrativa. Ad ogni modo, mi preme ringraziare i consiglieri comunali e gli assessori esterni per il loro apporto e per l’impegno profuso in questi sei mesi di amministrazione”. I quattro esponenti del Gruppo Pdl ritornano così nello schieramento di maggioranza, dopo lo spaccamento dello scorso anno; il capogruppo Giacomo Carluccio parla però di un sostegno amministrativo parziale: “A causa della situazione creatasi, il sindaco ha ritenuto opportuno riazzerare la giunta e d’altronde noi del Gruppo Pdl ci siamo sempre mostrati scettici sulla reale attendibilità di questa alleanza. Tuttavia, in maniera cosciente abbiamo deciso di ritornare ad appoggiare Silvio Astore, ma non entreremo in alcun progetto amministrativo futuro sino alla scadenza del mandato”. Delusione, sorpresa e irritazione sono invece i sentimenti che animano la nuova minoranza. Sentimenti che forse si rintracciano nel silenzio di Aurelio Gianfreda che ha preferito non lasciare alcuna dichiarazione, ma che sono invece stati espressi in maniera emblematica dal consigliere comunale Damiano Merico: “Sei mesi fa avevamo chiuso un accordo orientato a favorire il territorio di Poggiardo. Abbiamo presentato su un piatto d’argento questa possibilità al sindaco, evitando che si trovasse senza maggioranza ed esponendoci anche alle opinioni dei cittadini. Purtroppo le nostre intenzioni non sono state colte e mi dispiace che si debbano sempre seguire i diktat provenienti dall’alto. Un atteggiamento vergognoso, uno svilimento della dignità personale che non digerisco”. 
Alessandro Chizzini