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Ancora caos con Adelchi

I lavoratori lottano per conservare il loro posto di lavoro e bloccano la Strada Statale 275 Maglie-Leuca

 

Non si placa la protesta dei cassintegrati, sempre sul piede di guerra nei confronti dell’azienda calzaturiera Adelchi. Nei giorni scorsi i manifestanti hanno bloccato la Statale 275 Maglie-Leuca, all’altezza dell’incrocio del Gulliver, che interseca le provinciali Ruffano con Surano. L’arteria principale è stata proibita proprio alle 7.30, quando il traffico veicolare a quell’ora è assai sostenuto. Un vero caos con code chilometriche, che ha causato tanti disagi e proteste da parte di automobilisti e autisti di camion e numerosi hanno dovuto deviare all’interno di altri comuni per raggiungere l’hinterland di Maglie e Lecce.
Il sit-in degli operai era iniziato già nella tarda serata di domenica scorsa in piazza Pisanelli a Tricase, dove da settanta giorni vi è ubicato il gazebo dei manifestanti nel centro della piazza. Il problema è riesploso quando le aziende “La Nuova Adelchi”, la “Gsc Plast” e la “Crc”, avevano trasmesso agli operai una breve nota con la quale 40 ex dipendenti che dovevano rientrare in fabbrica in questi giorni, non sarebbero più rientrati, ma bisognava attendere il 25 gennaio 2010. “Tutto questo è criminale -si legge in un comunicato a cura del comitato territoriale di resistenza e lotta per il lavoro-. È ora di dire basta a questa politica di ingiustizie e combattere chi vuole solo lucrare sulla vita dei lavoratori e dell’intera popolazione. Resistere con ogni mezzo, superare il perbenismo delle vecchie relazioni sindacali, rompere gli schemi. Non abbiamo paura -concludono gli operai- noi ci prefiggiamo di intervenire in tutti i momenti di lotta che di seguito coinvolgeranno il nostro territorio con picchetti, presidi ed occupazioni”.
Il Comitato di protesta fa appello alla partecipazione popolare ed in particolare si rivolge a coloro che, lavoratori, studenti, disoccupati e precari, intendano convergere nella loro battaglia per il diritto al lavoro. La lotta continua a viso aperto e la tensione sale di giorno in giorno. Il blocco alla Statale 275 è stato revocato, ma il presidio in piazza Pisanelli è sempre attivo ed aperto e prima o poi inevitabilmente esploderà qualche altra iniziativa.

 

Giovanni Nuzzo