Sono ormai trascorsi dieci anni dalla morte del giornalista Gino Anchora. Dino Valente ed Enzo Del Coco si fanno portavoce di numerosi galatinesi che vorrebbero intitolargli la 371
A distanza di dieci anni dalla morte, è indelebile per i galatinesi la figura di Gino Anchora (nella foto), tanto da fare il possibile e oltre per cercare di intitolargli la Provinciale 371. Un traguardo che vuole raggiungere l’Osservatorio Permanente sulla Tangenziale Est di Galatina che ha inviato una lettera al presidente della provincia di Lecce Antonio Gabellone e all’assessore provinciale Massimo Como.
In occasione del decimo anniversario della scomparsa di Gino Anchora, giornalista galatinese, presso la Chiesa della Madonna della Luce, è stata celebrata una messa in sua memoria. A causare la tragica fine del giornalista fu un terribile incidente avvenuto all’ingresso di Galatina. Era fermo, in piedi, e fu travolto da un mezzo pesante che transitava nei pressi del passaggio a livello sulla via per Lecce. A seguito dell’emozione suscitata in tutto il Salento da quell’incredibile disgrazia, nacque a Galatina un movimento di popolo ed istituzioni che portò, nel giro di due anni, alla realizzazione del primo lotto della Tangenziale Est e poi, negli anni successivi, al finanziamento ed alla costruzione anche del secondo lotto dell’importante arteria, oggi in via di ultimazione. Gino Anchora fu uno dei principali sostenitori della necessità di creare una circonvallazione cittadina, il suo impegno non si fermava soltanto alla battitura degli articoli da pubblicare sul giornale, ma dedicava parte del suo tempo ai problemi della città e della provincia, facendo di tutto per indirizzare chi di competenza a prendere la giusta strada o quantomeno dando dei consigli o opinioni. I suoi articoli erano un continuo sprone per il Comune di Galatina e la Provincia di Lecce, affinché ognuno per la sua parte s’impegnasse a iniziare e a portare a compimento quell’indispensabile via di comunicazione.
L’Osservatorio permanente sulla Tangenziale Est di Galatina, fondato nel novembre 1999, nacque proprio per proseguire l’opera d’informazione e pressione iniziata da Gino Anchora. Fu Lorenzo Ria, presidente della Provincia dell’epoca, a dare il via ai lavori e a inaugurare il primo importante tratto di strada che collega il cementificio alla via per Lecce attraversando la zona industriale di Galatina e Soleto e permettendo così la drastica riduzione del traffico pesante che prima attraversava il centro cittadino. Lo stesso Ria scrisse, due anni dopo, all’Osservatorio dicendosi pronto ad accogliere la proposta di intitolare la provinciale 371 a Gino Anchora, sia per non dimenticare il suo impegno per la realizzazione dell’opera e sia per rendere omaggio a un operatore culturale e a un docente i cui meriti sono ancora vivi nel ricordo dei galatinesi. “Ci rivolgiamo, oggi al presidente della provincia di Lecce, Antonio Gabellone, mentre si accinge a tagliare il nastro dell’ultimo importante tratto della tangenziale-est, per chiedere di consentire che a quella strada sia legato il nome di Gino Anchora. Certi dell’attenzione con la quale valuterà la nostra proposta le auguriamo buon lavoro”. La missiva giunge in particolar modo da Dino Valente ed Enzo Del Coco, portavoce di chissà quanti galatinesi.
Paolo Antonio Franza