Cerca

“Terremoto” in amministrazione: Gianfreda a sostegno del sindaco Astore

Dopo la crisi amministrativa che ha colpito la maggioranza negli ultimi mesi, il sindaco scioglie la Giunta comunale e nomina due assessori esterni. Il più convinto avversario di Astore, Aurelio Gianfreda, entra nel Consiglio di maggioranza

 

In seguito alla crisi della maggioranza, caratterizzata in questi mesi dalle dimissioni da assessore di Giuseppe Colafati prima e dalla scissione di quattro consiglieri dal gruppo di Forza Italia poi (Giuseppe Colafati, Domenico Tarantino, Cirino Maggio e Giacomo Carluccio), il sindaco Silvio Astore ha sciolto la sua Giunta comunale e nominato successivamente i nuovi assessori. Insieme a chi è rimasto fedele al sindaco (Damiano Cosimo Longo, Antonio Ruggeri, Luigi Antonio Zappatore, Fernando Antonio Corvaglia), si aggiungono alla Giunta due assessori esterni: Lina Tarantino, candidata nelle ultime elezioni amministrative nella lista La Svolta (espressione di Alleanza Nazionale) guidata da Alessandro De Santis, e Fernando Rausa, nelle file dell’Ulivo a sostegno di Aurelio Gianfreda.
Proprio in seguito a quest’ultima nomina, lo stesso Gianfreda si è ritrovato nel Consiglio di maggioranza, dopo anni di complicata e difficile opposizione. Si è creata così una situazione in cui i due più convinti avversari politici di Poggiardo (Astore e Gianfreda appunto) che non hanno mai mancato di attaccarsi a vicenda, talvolta usando toni molto forti, dovranno collaborare e lavorare per degli obiettivi comuni. Il primo cittadino di Poggiardo è tranquillo: “Non ho risposto alle accuse che mi hanno rivolto i miei ex sostenitori. Ho preso atto di queste divergenze e preso la decisione che ho ritenuto migliore per il bene del paese. Il nostro impegno sarà quello di garantire la governabilità del nostro comune e di accedere ai finanziamenti dell’Area Vasta e dei fondi Por nei prossimi sei mesi. Si tratta di denaro fermo a Bari e la cui disponibilità sarà l’elemento principale col quale rilanciare lo sviluppo di Poggiardo e Vaste. Da questo punto di vista, l’ingegnere Gianfreda, in quanto consigliere provinciale e regionale, potrà giocare un ruolo fondamentale. Nel prossimo Consiglio comunale ci ritroveremo tutti insieme per trovare un punto di incontro e convergere sugli stessi obiettivi e sono aperto a tutte le proposte. Ci tengo a sottolineare che non si tratta di un inciucio o un accordo di potere, ma di un accordo di programma rivolto alla governabilità del paese e all’Area Vasta”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il commento di Gianfreda. “Per il bene supremo del paese, ho accettato di appoggiare Astore, anche perché era inopportuno favorire il commissariamento, che si sarebbe limitato all’ordinaria amministrazione. Avevo suggerito un percorso stante questa crisi e così Astore ha ritenuto di nominare questi due assessori esterni. Il mio giudizio sulla sua gestione rimane estremamente negativo, ma la sfida adesso è dare una svolta ad un paese che dal mio punto di vista è fermo da nove anni, soprattutto dai punti vista culturale e infrastrutturale. Punteremo ad una maggioranza rinvigorita e con un nuovo entusiasmo. La mia carica di consigliere regionale di maggioranza sarà poi un forte vantaggio per accedere alle risorse dell’Area Vasta e dei fondi Por. Con Astore Nessun problema: io non ho mai avuto nemici ma avversari, e in politica ci sono momenti, come questo che stiamo vivendo, in cui nell’interesse superiore dei cittadini occorre superare anche le contrapposizioni personali”.

 

Alessandro Chizzini