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Zona Policarita, erbacce e rifiuti per un “quartiere dormitorio”

Numerosi i disagi riscontrati dai residenti dell’area. L’assessore comunale al Verde pubblico Franca Giannotti: “Ci scusiamo con la città e correremo ai ripari”. “Non ne sapevo nulla, provvederemo”, sono le parole dell’assessore comunale all’Ambiente Salvatore De Rubertis
 
Erbacce, spazzatura, siringhe, sporcizia di varia natura. È così che si presenta il quartiere Policarita, sin dalle prime propaggini, dalla villetta proprio alle spalle della Scuola Media “Salvatore Panareo”, fino alle strade che sboccano su via Gallipoli e via Scorrano. Tra le aiuole e tra gli spazi in mezzo alla nuove case l’erba cresce e diventa molto (troppo) alta, oltre all’inevitabile fenomeno dell’isolamento urbano, che ha finito per provocare l’inciviltà di qualcuno che ha pensato bene di trasformare alcuni punti del quartiere in una discarica. 
Tante case lì, invece. Case abitate da famiglie, giovani e anziani, ma nessuna attività commerciale (a parte una palestra). Un vero e proprio “quartiere dormitorio” dunque, quasi un luogo dimenticato in cui qualcuno ha persino scaricato nei giorni scorsi ogni tipo di immondizia, credendo di non essere visto. Due uomini invece sono stati visti fare questo: un esempio di assoluta inciviltà, che periodicamente contagia qualcuno e lo porta nelle periferie, dove si crede che tutto sia lecito. Alcuni cittadini ci hanno esposto il problema con molta preoccupazione. 
E la spazzatura tra le aiuole incolte prolifera, “perché -spiegano i residenti- non si effettua la pulizia sulle strade e delle aiuole. Qui non passa nessuno, se non per effettuare la raccolta differenziata. Comprendiamo che forse la zona non è di grande interesse perché non ci sono attività commerciali, ma degli incivili vengono qui a buttare di tutto come fosse una discarica. E i bambini potrebbero incappare in qualche brutta sorpresa, dato che si possono trovare anche topi e serpenti -avvistati numerose volte- nell’erba altissima. È davvero troppo”. Un quartiere di fatto nuovo, ma con un’aria scialba e trascurata. È il “solito” problema delle periferie, aggravato dal fatto che di sera la zona è isolata. 
Alcuni punti dell’area (in particolare tutto ciò che inerisce le discariche abusive su terreni incolti e non edificati) sono di competenza dell’assessore all’Ambiente Salvatore De Rubertis, che ha spiegato di non essere a conoscenza del problema, ma che si adopererà per risolverlo al più presto per non causare ulteriori disagi ai cittadini. Molto preoccupata è apparsa anche l’assessore al Verde pubblico Franca Giannotti, alla quale competono la villetta e le aiuole pubbliche, la quale ha voluto chiedere scusa pubblicamente e ha spiegato i motivi dei ritardi nella manutenzione del verde della zona Policarita. “Mi informerò nel dettaglio dagli uffici competenti per comprendere perché si sta trascurando l’area -ha confermato la Giannotti- e cercherò di porre rimedio quanto prima. Pare che la ragione del ritardo sia da imputare alle attività di potatura che sono state più urgenti in altre strade, ma ciò non giustifica lo slittamento di una situazione critica. Chiedo scusa ai cittadini per tutto questo, credo fermamente che siamo in debito nei loro confronti. A breve scadrà il contratto con l’Mta (che attualmente si occupa della pulizia del verde in città, ndr), e speriamo in nuove prospettive più efficienti per quanto riguarda la gestione del verde pubblico”. 
 
Angela Leucci