Sempre più aspro il confronto tra la polizia municipale e l’amministrazione comunale
Da tempo un diffuso malcontento serpeggia tra le fila della Polizia Municipale. Mugugni, proteste velate, frasi a mezza voce… il tutto coperto, fino a pochi giorni fa, da una sorta di silenzio istituzionale. Ci sono state richieste per incrementi dell’organico, è vero, ma niente di paragonabile con quanto avvenuto ultimamente.
Nei giorni scorsi, infatti, i vigili urbani neretini hanno ritenuto di non poter più tacere il loro malumore e lo hanno espresso in forme palesi. Lo strappo è stato netto e neanche San Gregorio è riuscito a ricucirlo, tant’è vero che proprio durante i festeggiamenti del santo patrono i vigili hanno deciso di scioperare, prestando soltanto un servizio minimo. Una protesta senza precedenti che, pur non avendo comportato danni o pericoli allo svolgimento della tradizionale ricorrenza, non ha mancato di creare un vivo fermento non solo tra gli interessati, ma in tutta la cittadinanza.
Il sindaco Antonio Vaglio ha fatto fronte all’emergenza ricorrendo alla polizia Polizia Costiera Ausiliaria. Un palliativo che pur garantendo la vigilanza necessaria nel corso dei festeggiamenti, non ha di certo risolto il vero problema, anzi per molti versi ha contribuito ad inasprire ulteriormente gli animi. Ma qual è il motivo del contendere?
Si tratta del contenzioso sul pagamento delle indennità di servizio per l’attività svolta dai vigili urbani in estate. La polizia municipale reclama a gran voce quanto promesso e dovuto, mentre il comune sembra tergiversare. A nulla è valsa la mediazione prefettizia: tra vigili ed amministrazione comunale si è creato un vero e proprio muro contro muro.
Palazzo Personè non cede di un passo, mentre la polizia municipale promette nuovi scioperi nel mese di marzo. Una situazione critica che, se non affrontata correttamente, potrebbe provocare serie conseguenze, soprattutto nel periodo estivo, quando cioè al corpo dei vigili urbani sarà nuovamente richiesto uno sforzo straordinario. Se il comune non sbloccherà il pagamento delle indennità, saranno disposti i vigili a venire incontro alle incombenze proprie della stagione estiva?
Alessio Palumbo