Pubblicato dall’etichetta “Immaginifica” di Franz di Cioccio (leader storico della Premiata Forneria Marconi), arriva il nuovo lavoro discografico degli Abash, Madri senza Terra. È questo un prodotto concepito oltre l’anima rock che caratterizza il gruppo salentino, votato qui alla musica elettrotecnica per disegnare sfumature ed atmosfere progressive.
Gli Abash nascono nel 1998, per pescare dalla sconfinata “area musicale” del Salento i ritmi ed i gusti migliori delle note dell’etno sound popolare. Dichiarate inclinazioni verso la cultura Mediterranea ed Africana, fanno degli Abash tra i principali interpreti dei retaggi tribali della musica ritmica “nera”. Il primo sussulto musicale del gruppo, Salentu e Africa diventa quindi il “manifesto” di una produzione che negli anni si arricchisce e si completa quando gli Abash sbarcano sul pianeta di Spine e Malelingue, secondo lavoro discografico che sancisce la nuova frontiera del gruppo. Ora, con Madri senza terra, l’ensemble composto da Anna Rita Luceri, Daniele Stefano, Maurilio Gigante (autore di tutti i brani del cd), Paolo Colazzo, Luciano Toma e Luciano Treggiari è atteso alla prova della definitiva consacrazione. (D. G.)
