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Via libera alla nuova fogna bianca

Approvato dal Consiglio comunale il progetto di recapito della fogna bianca. Adesso i cittadini possono valutarne l’impatto e proporre migliorie o osservazioni 
 
È stato depositato presso l’Ufficio tecnico del Comune di Maglie il progetto provvisorio per il recapito della fogna bianca. In questo modo, la città cerca di mettersi in regola per quello che riguarda la legislazione in merito, che risale al 1999, anche se sono ancora moltissimi i comuni nella stessa situazione. Il terreno in cui sorgerà il recapito della fogna bianca è stato scelto in base a delle caratteristiche particolari e individuato nella cosiddetta “via Palicella”, antico toponimo del luogo.
Le funzionalità da individuare erano relative per lo più al pompaggio e all’adduzione delle acque, al fine particolare del ripascimento della falda idrica profonda, attraverso il trasferimento delle acque pluviali nel sottosuolo, sfruttando l’azione di filtro del suolo tipica degli ammassi rocciosi. L’importo stimato del progetto provvisorio ammonta a 2 milioni e 25mila euro. Il Consiglio comunale dello scorso 21 settembre ha approvato la delibera con la sola astensione del consigliere di Io Sud, Antonio Giannuzzi, il quale non è del tutto convinto della soluzione adottata: “C’e un problema ambientale in quanto oltre a compromettere completamente un’area già colpita dalla realizzazione del mega-depuratore, determinerà anche la distruzione di alcune tombe medievali. Al momento non c’è traccia del parere della Soprintendenza né c’è stata menzione di questo particolare problema nel testo della delibera approvata, dove mancava, anche, l’indicazione dell’area interessata”. 
Adesso il progetto è a disposizione dei cittadini che possono entro quindici giorni inoltrare memorie e considerazioni: un passaggio necessario perché l’impianto di pompaggio prevede una variante urbanistica. Una volta trascorso il termine e valutato nuovamente dal Consiglio comunale si avvierà la procedura per l’assegnazione attraverso un bando pubblico. I lavori dovranno iniziare entro il 31 dicembre prossimo e il recapito essere operativo entro 36 mesi pena il decadimento dei contributi. “Si tratta di un progetto inseguito tenacemente dalla nostra amministrazione comunale -spiega il sindaco Antonio Fitto- e sebbene il finanziamento regionale abbia ridotto di quasi 700mila euro l’intervento iniziale abbiamo tenacemente cercato di ottenere una soluzione definitiva. Completato il collettore sarà fatto un notevole passo in avanti per la nostra cittadina”. 
 
Angela Leucci