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Via libera alla 275

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato da alcune associazioni ambientaliste, abbattendo così l’ultimo ostacolo alla realizzazione dell’arteria che collegherà Maglie al Capo di Leuca 
 
La 275 si farà: la strada che collegherà Maglie a Leuca può dirsi realtà. La quarta sezione del Consiglio di Stato ha rigettato l’istanza presentata da alcune associazioni ambientaliste che non avevano accettato la posizione di mediazione emersa dall’incontro del marzo scorso a Roma, voluto dal ministro degli affari regionali, Raffaele Fitto in cui si era trovata l’intesa tra Regione, Provincia e Anas. 
“La decisione del Consiglio di Stato -ha immediatamente dichiarato il presidente della Provincia, Antonio Gabellone– premia un territorio intero e le sue istituzioni. L’opera pubblica strategica più importante per un Salento che guarda al futuro è salva, nella sua interezza. Così come sono salvi 288 milioni di Euro di investimenti, 40 km che tireranno fuori dall’antico isolamento il Capo di Leuca”. La 275, ricorda Gabellone si realizzerà per intero da Maglie a Leuca, “con il viadotto previsto dal progetto originario che diventerà una galleria ‘in trincea’, che non intaccherà il paesaggio sovrastante. Negli ultimi 7 km la Statale non si fermerà, ma andrà avanti a due corsie, una per ogni senso di marcia, raggiungendo Santa Maria di Leuca. 
Continua soddisfatto il numero uno di Palazzo dei Celestini: “Ora l’Anas potrà chiudere la gara in tempi rapidissimi, riattivando le procedure d’appalto. L’opera pubblica venne interamente finanziata con 152,5 milioni di euro a fine 2003 dalla Giunta regionale guidata da Fitto e dal Governo Berlusconi nel marzo scorso per altri 135,4 milioni di euro. Immediata, allo stesso modo, sarà la risposta che l’apertura del cantiere darà al mondo del lavoro, nel Salento; strategico, poi, sarà il valore che l’arteria avrà sul rilancio dell’intera economia provinciale”. 
A condividere la medesima posizione, l’onorevole Ugo Lisi del Pdl: “Esprimo grande soddisfazione per la decisione del Consiglio di Stato di respingere l’ultimo ricorso contrario all’allargamento della 275 Maglie-Leuca. Non ho nessun imbarazzo a definire quella di oggi una giornata storica, per una duplice motivazione: innanzitutto, si potrà provvedere alla messa in sicurezza di un’arteria che, troppo spesso, è stata teatro di numerose tragedie e, finalmente, il Capo di Leuca avrà uno strumento in più di sviluppo economico, soprattutto, in un comparto fondamentale per il nostro territorio come quello turistico. Adesso che anche questo ultimo ostacolo è stato superato è necessario mettersi subito all’opera per cercare di realizzare quanto prima questa infrastruttura la cui costruzione è stata troppe volte osteggiata”. 
Anche gli altri esponenti salentini del centrodestra, in particolare i consiglieri regionali Rocco Palese, Antonio Barba, Andrea Caroppo, Erio Congedo, Roberto Marti, Mario Vadrucci, hanno espresso compiacimento per la decisione dei giudici: “Dopo che oggi anche il Consiglio di Stato ha respinto l’ultimo ricorso contro il raddoppio della SS 275 Maglie-Leuca, si è nelle condizioni di poter finalmente aprire i cantieri e realizzare un’opera infrastrutturale strategica per il basso Salento, già finanziata dalla Giunta Fitto e dal Governo Berlusconi nel 2003 e per la quale il Governo nazionale, grazie al ministro Fitto, ha reperito anche fondi aggiuntivi nel 2009. Ci auguriamo che ora si faccia prestissimo perchè i cittadini e le imprese del Salento aspettano da anni il raddoppio di questa strada purtroppo nota come statale della morte”.