Botta e risposta tra i consiglieri Carmine Zocco (Pd) e Nunzio Dell’Abate (lista Insieme) su spesa pubblica, infrastrutture e Tares
Con 11 voti favorevoli e 6 contrari è stato approvato il bilancio di previsione che inciderà sulla programmazione economica dell’ente. Soddisfatto il capogruppo consiliare del Pd, Carmine Zocco. “È tra i primi Comuni che redige il bilancio -afferma il consigliere- e certamente risente delle sfavorevoli congiunture, ma non reca il segno di tagli drastici nei servizi o aumenti di tariffe e imposte. Mensa scolastica, trasporti ed altri sono rimaste invariate, mentre l’Imu sulla prima casa è stata ridotta. L’aliquota sulla seconda casa è rimasta uguale. Il contenimento e la riduzione delle imposte è stato possibile -sottolinea Zocco- per gli accertamenti sui mancati o parziali pagamenti degli oneri sui suoli edificatori. Un chiaro esempio di equità fiscale”. Il capogruppo elenca poi alcune delle opere da realizzare: riqualificazione urbana, interventi nelle marine e nelle frazioni, manutenzione delle strade interne, politiche del lavoro, connessione Wi-Fi nelle periferie. “Quanto alla Tares -conclude Zocco- che sostituisce la Tarsu e introduce un’addizionale sui servizi indivisibili, quali illuminazione pubblica, manutenzione strade, il costo di questo servizio deve essere coperto direttamente dagli utenti per intero”.
Duro nei confronti della maggioranza il consigliere comunale Nunzio Dell’Abate, capogruppo di opposizione consiliare della lista Insieme. “Con questo bilancio, le attese sono state tradite -spiega Dell’Abate- tanto che ci aspettavamo una forte azione di contenimento dei costi ed invece spendiamo in un anno 350 mila euro per illuminazione pubblica, 235mila euro per le utenze (luce, acqua, telefono e riscaldamento) degli uffici, euro 220mila di contenzioso, 45mila per francobolli e manifesti e tanto altro ancora di veramente irrazionale! Ma soprattutto non si percepisce quale sia il progetto per la città, la mossa vincente per far sussultare la nostra sonnacchiosa cittadina; di contro tanta frammentazione di impegni di spesa senza un filo strategico”. Infine Dell’abate ribadisce che le uniche note positive sono alcuni progetti finanziati dalla precedente Amministrazione e lamenta che la maggioranza non ha accettato gli emendamenti presentati in consiglio relativi alla riduzione della Tares sulle unità abitative e attività produttive.
Giovanni Nuzzo
