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Il ritorno (all’aperto) di Piazza Baratto

È ripartita domenica scorsa e diventerà un appuntamento itinerante nelle piazze della città, sempre all’insegna dello scambio e del riuso. E sempre alla faccia della crisi
 
Dopo gli incontri invernali svoltisi al chiuso, riprendono  i nuovi appuntamenti all’aperto dedicati al mercatino dello scambio e del riuso all’insegna di Piazza Baratto, un progetto ideato dal Circolo Foundry e che, partito un anno fa, si concretizza con una manifestazione itinerante con bancarelle allestite per strada, arricchita da una serie di iniziative collaterali. 
L’idea perseguita è quella di diffondere e promuovere nuove pratiche sostenibili del baratto e del riciclo di materiale di ogni tipo, nonché di abbattere la logica del sistema monetario, poiché ispirata allo scambio libero, escludendo tassativamente l’uso del denaro. Il teatro cittadino che ospita l’originale manifestazione è, non a caso, quello di una piazza, agorà e luogo pubblico di relazione e di scambio per eccellenza, ed infatti tra le finalità del progetto grande importanza assume il voler recuperare questo spazio come centro della socialità e delle relazioni umane. Non solo, il progetto mira anche a incidere sul tessuto sociale portando a un cambiamento culturale in seno alla collettività, poiché con la pratica del riciclo di materiale si evitano eccessivi sprechi e falsi bisogni che la società odierna induce a produrre. 
Inoltre Piazza Baratto è anche occasione di svago e divertimento, poiché ogni manifestazione è accompagnata da spettacolini, musica, danze, laboratori. Il prossimo appuntamento è previsto per sabato 20 aprile a partire dalle 16 nel cosiddetto slargo “te lu menza ricchia”, in Piazza Dante, sul tema “Dal consumo futile allo scambio e riuso utile”. L’evento prevede, oltre al mercatino dello scambio, il bazar del dono, spettacoli di artisti di strada, la conversione delle aiuole in orto comune. Per l’occasione si svolgeranno inoltre i laboratori “Ricreo, riparo, riuso” per il cucito; “PCofficina” per la riparazione di computer; “Bike culture” per la riparazione di bici; Riuso creativo e giochi per bambini. A seguire l’aperitivo collettivo “Fatto in casa” mentre alle 20 “Piazza Critica”, un momento di dialogo su prospettive e bisogni degli abitanti in merito allo spazio della piazza e al processo di riqualificazione urbana avviato dal comitato di quartiere. 
 
(R.P.)