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Vendita degli immobili comunali, il Pdl torna all’attacco

Pubblicato il terzo bando di asta pubblica per quattro immobili comunali. Ma Giampiero Marrella conferma la presenza di “oggettive inadempienze e superficialità” 
 
Non c’è due senza tre. La società di cartolarizzazione Casarano città contemporanea ha emanato il terzo bando di asta pubblica allo scopo di piazzare sul mercato quattro immobili comunali, per un valore complessivo di 2milioni di euro. Gli immobili in vendita sono l’ex Ufficio sanitario, per il quale la base d’asta è fissata a 400mila euro, il mercato rionale di contrada Botte, con base d’asta di 500mila euro, gli impianti sportivi in zona Pip, per i quali bisognerà sborsare non meno di 580mila euro, e l’area edificabile adiacente agli impianti sportivi del valore d’asta di 520mila euro. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato alle ore 12 del 13 febbraio 2012 ed è possibile prendere visione del bando sull’Albo pretorio, sul sito del comune di Casarano e sul sito specializzato www.oxanet.it
L’ex Ufficio sanitario, in piazza San Giovanni, costituito da un seminterrato, piano terra, primo e secondo piano, per una superficie totale di 760 metri quadrati, può essere oggetto di interventi di risanamento conservativo. Il mercato di contrada Botte, invece, ricade in zona interessata da un programma di risanamento ambientale già finanziato dalla Regione. La superficie dell’intero lotto è di 1550 metri quadrati. In questo caso è possibile realizzare 4 piani. Gli impianti sportivi della zona Pip, ubicati all’interno della zona industriale, si estendono su una zona complessiva di più di 6mila metri quadrati. L’area edificabile, attigua agli impianti sportivi e posta lungo la provinciale Casarano-Maglie, occupa una superficie complessiva di 5.480 mq. Chi fosse interessato può fissare un appuntamento, telefonando allo 0833.599961. 
“Il presente bando -spiega l’amministratore unico della società, Marcello Congedo- ripropone gli stessi immobili oggetto di pubblicazione del secondo bando, andato deserto anche per effetto di alcune osservazioni apparse sulla stampa il giorno antecedente la scadenza dei termini per la presentazione delle offerte di acquisto”. Proprio per evitare che ciò si riverifichi, Congedo ci tiene ad assicurare, “nell’interesse di tutti coloro che intendono partecipare al presente ed anche ad altri bandi di gara, la piena totale ed assoluta regolarità degli atti rispetto alla costituzione della società Casarano città contemporanea e delle conseguenti procedure relative alla vendita”. 
Il riferimento è alle perplessità avanzate da Giampiero Marrella del Pdl, che alla vigilia della scadenza del precedente bando aveva rilevato delle presunte irregolarità. Sentendosi chiamare in causa, l’esponente del Pdl, conferma la presenza di “oggettive inadempienze e superficialità”, oggetto, lo scorso ottobre, di un articolato esposto all’ex commissario Giovanni D’Onofrio. 
“Nell’esposto -incalza Marrella- venivano evidenziati alcuni rilievi e illegittimità mai negati e che hanno portato lo stesso commissario ad inoltrare l’intero fascicolo alla competente Procura della Repubblica, che a tutt’oggi non ha ancora dato risposte. A questo punto, chiederemo al nuovo commissario notizie in merito, senza tralasciare l’ipotesi di rivolgerci direttamente in Procura”.