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Una faccenda che puzza

Le comunità di Poggiardo e Giuggianello tornano a fare i conti con i miasmi provenienti dall’impianto di biostabilizzazione. Attivate le prime misure di intervento 

 

Anche questa estate turisti e cittadini di Giuggianello e Poggiardo hanno subito gli effetti dei fastidiosi miasmi provenienti dall’impianto di biostabilizzazione. Dopo diverse segnalazioni i sindaci di Poggiardo e Giuggianello, Giuseppe Colafati e Giuseppe Pesino, hanno chiesto un incontro urgente in Regione con il Commissario ad Acta dell’Ager (Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti) Gianfranco Grandaliano che si è tenuto lo scorso 31 agosto. Presenti anche gli assessori comunali Antonella Pappadà e Massimo Gravante, il responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale Lucio Ricciardi e i rappresentanti di Progetto Ambiente Lecce 2, azienda che gestisce il biostabilizzatore, e Arpa Puglia. 

Dall’incontro sono emerse alcune linee d’intervento, tra cui il cambio del biofiltro e l’installazione di centraline in prossimità dell’impianto e in punti strategici di Poggiardo e Vaste; entrambe le misure sono a carico della Progetto Ambiente, mentre Grandaliano indirizzerà una lettera ai Comuni che conferiscono i rifiuti a Poggiardo affinché si accertino che i loro autocompattatori siano dotati di vasche per la raccolta del percolato e che i rifiuti siano gestiti in modo tale da non creare soste prolungate davanti l’impianto. 

Queste misure verranno verificate il prossimo 20 settembre, mentre entro quella data l’Arpa dovrà far pervenire il progetto esecutivo di installazione delle centraline che la Progetto Ambiente dovrà poi valutare e mettere in atto. “Con le centraline -ha spiegato l’assessore con delega all’Ambiente, Antonella Pappadà- rileveremo in tempo reale l’impatto odorigeno e la sua causa, che pare non riconducibile al percolato dato che una relazione della Polizia Municipale ne esclude la presenza”. 

Sulla vicenda è intervenuto anche il gruppo di opposizione “La Città di Tutti”, che ha definito “di facciata” le iniziative della maggioranza, in considerazione di un fenomeno ormai ben conosciuto, e posto l’accento sull’incidenza e mortalità di alcune malattie neoplastiche nella provincia di Lecce, tra cui il tumore del polmone.

 

Alessandro Chizzini