Nella seduta del 23 novembre il Consiglio comunale ha approvato l’importante provvedimento. Il regolamento verrà formalizzato entro i prossimi 120 giorni
Il Piano Casa è realtà anche a Muro Leccese. La proposta presentata dall’amministrazione consentirà, come previsto dalla legge, “interventi all’interno delle aree classificate ambito esteso di tipo B dal Putt/P e all’interno delle aree classificate dal Programma di fabbricazione vigente come zone agricole esclusivamente in ampliamento contiguo ai fabbricati esistenti con sola destinazione abitativa”.
L’auspicio della nuova amministrazione guidata da Gabriella Cretì, è che, attraverso questa iniziativa, si riaprano i cantieri e si rimetta in moto l’intero indotto produttivo. La misura contribuirà alla ripresa dell’economia cittadina e consentirà di rispondere ai bisogni abitativi delle famiglie muresi. Il provvedimento adottato, con il quale si è cercato di mitigare l’eccessivo rigore della norma regionale che, secondo la maggioranza, ha cambiato lo spirito della norma statale, non è stato approvato all’unanimità, ma ha registrato i tre voti contrari del gruppo di minoranza Insieme per Muro. Il gruppo infatti, che fa riferimento all’amministrazione uscente, ha chiesto l’annullamento della proposta di deliberazione di consiglio con la motivazione che “i termini di presentazione”, sessanta giorni dalla data di pubblicazione, fossero scaduti il giorno precedente. Con questa nuova deliberazione saranno consentiti interventi di ampliamento entro il limite del 20% della volumetria esistente, di miglioramento della qualità architettonica ed energetica degli edifici attraverso l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e sostenibili, interventi straordinari di demolizione e ricostruzione con ampliamento entro il limite del 35% finalizzati alla riqualificazione delle aree urbane degradate.