Cerca

Uliando Uliando, il viaggio di Carlo Toma tra gli ulivi secolari

Realizzato in collaborazione con l’Associazione Mercatino del Gusto, il libro del documentarista magliese propone una lettura nuova e stimolante dei “giganti buoni” del Salento  

 

Immaginate un raccolta di foto di ulivi secolari, realizzate esclusivamente con uno smartphone. Immaginate che, a differenza delle immagini che comunemente si trovano in rete e su libri tematici, gli stessi alberi siano ritratti non nella loro totalità (potremmo dire “a figura intera”), ma di essi vengano mostrati solo dettagli (“in primo piano”). E non sono dettagli da poco, ma elementi degli stessi arbusti che ci fanno immediatamente immaginare altro: figure umane e animali, esseri mitologici, creature da sogno. 

È un esperimento, quello del regista e documentarista magliese Carlo Toma (nella foto), che unisce fotografia e illustrazione, guidando il lettore attraverso un percorso nel quale la percezione di quest’ultimo viene stimolata da immagini legate da un legame di tipo semantico: la foto rappresenta l’ulivo nella sua essenza reale nel suo c.d. significato denotativo, mentre l’illustrazione ne figura il corrispondente significato connotativo, inteso come l’associazione mentale che deriva dall’osservazione dell’immagine fotografica. Il principio alla base di questo stratagemma comunicativo è noto con il nome di pareidolia, un processo psichico (automatico e inconsapevole) che porta ad ricondurre forme casuali a forme note. Un principio ben noto da secoli, confermato scientificamente anche dalla psicologia della Gestalt all’inizio del XX secolo in Germania, che nella finzione cinematografica ha ispirato ad esempio il personaggio di “Barbalbero” nei film di Peter Jackson Il Signore degli Anelli – Le due Torri (2002) e Il Signore degli Anelli – Il ritorno del Re (2003). 

Tutto questo è Uliando, Uliando. Tra gli ulivi del Salento alla scoperta dell’olio rimasto… in tronco!, opera prima di Carlo Toma realizzata con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Istituto di Culture Mediterranee, Coldiretti Lecce, con il sostegno dell’Associazione “Amici dell’ulivo secolare del Salento” e con la collaborazione dell’Associazione “Mercatino del Gusto”. Il volume, che consta di 56 foto a colori e 45 tavole in bianco e nero e colori realizzate da cinque giovani illustratori (Gabriele Provenzano, Enrico Rollo, Virginia Morelli, Stefano Palma e Federico Mele), sarà proposto dall’autore in piazza Garzya a Maglie dal 1° al 5 agosto prossimi nell’ambito della “Piazza dell’Olio” del Mercatino del Gusto. In particolare, le foto dei tronchi degli ulivi secolari saranno proiettate su uno schermo e i visitatori saranno invitati a immaginare e scoprire le figure da associare alle immagini; inoltre gli illustratori saranno presenti per personalizzare (a titolo gratuito) il libro a quanti vorranno acquistarlo. 

È lo stesso Carlo Toma che ci parla della sua “creatura”, che ha richiesto circa due anni di lavoro per la realizzazione delle immagini: “Il libro è il viaggio di chi nelle campagne del nostro Salento viene attirato da ciò che l’ulivo nei secoli ha vissuto è ha conservato nel suo tronco nodoso. L’olio rimasto in tronco rappresenta la sua anima, la sua vitalità: quando vagavo per le campagne, mi capitava soffermarmi a guardare i tronchi e di pensare immediatamente a un profilo di un anziano. Osservavo un altro ulivo e immaginavo il muso di un gatto o un folletto. Forme inconsuete, a volte impensabili mi venivano in mente -sottolinea Toma- , e io non potevo fare altro che conservare una memoria di queste percezioni attraverso la fotocamera del mio smartphone. In questo modo io ho imparato ad andare al di là della superficie e a vedere ciò che uno sguardo veloce o comune non vede. Mi auguro che anche i lettori del mio libro possano avere la stessa ispirazione -conclude- Toma- e associare le foto a altrettante tavole illustrate serve proprio a questo: suggerire visivamente un nuovo modo di guardare una realtà che, di fatto è intorno a noi”.