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Tutto il Blu del mare del Salento

Svettano su Otranto, Melendugno, Salve e Castro le Bandiere Blu della FEE che hanno premiato le nostre località di mare   
 
Il prestigioso riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 e condotto dall’organizzazione no-profit Foundation For Environmental Education (FEE), viene assegnato ogni anno in 41 paesi, con il supporto e la partecipazione di due agenzie dell’Onu: Unep (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e Unwto (Organizzazione Mondiale del Turismo). Le Bandiere Blu conquistate dalla Puglia, rappresentano un punto d’onore, giacché il loro conferimento si riferisce ad un paniere di elementi che indica, non solo il buono stato di salute delle acque, ma anche la gestione sostenibile del territorio. 
Sotto la lente della giuria nazionale sono infatti stati considerati elementi vari come impianti di depurazione funzionanti; gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla  loro riduzione, alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge, nonché l’accessibilità delle aree alle fasce più deboli della popolazione. Parametri che acquistano un valore aggiunto se si considera che le quattro località premiate nel Salento, fanno parte di aree naturali protette impegnate in una gara virtuosa per lo sviluppo sostenibile: piccoli passi che denotano da parte degli enti e delle comunità di riferimento, un forte slancio verso il proprio territorio. 
A confermare il trend positivo l’incremento dei prestigiosi vessilli nelle località del Sud, sintomo  di una rinnovata sensibilità e del fatto che come sottolinea Claudio Mazza, presidente della FEE Italia, “La situazione economica internazionale e una domanda turistica sempre più attenta all’ambiente, impongono senza più ritardi, alle Amministrazioni locali, delle scelte concrete in chiave di sostenibilità e qualità”. La conquista delle Bandiere è un input a fare sempre di più: molto è stato fatto, ma rimangono ancora degli strappi da ricucire. A vigilare sulle buone prassi dei comuni rivieraschi, anche quest’anno il Comando Generale delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera darà il suo supporto per verificare che in ogni spiaggia vengano rispettati e mantenuti i criteri previsti dal programma 
 
Ottimo risultato, ma rimane il nodo del congestionamento estivo 
 
A ritirare con orgoglio le “bandiere blu 2012”, presso la Presidenza del consiglio dei Ministri a Roma, le rappresentanze Salentine c’erano tutte.  Melendugno, che colleziona  per il terzo anno consecutivo il premio, esprime soddisfazione nelle parole del sindaco, Marco Potì: “Tra gli elementi che concorrono a premiarci c’e’ il piano salvataggio sulle coste e, altro  fiore all’occhiello, il sistema di fitodepurazione, che con l’ausilio della vegetazione ha anche contribuito a ricostituire  un ambiente lacustre con apporti di fauna migratoria. Il premio aggiudicato -continua il Sindaco, è uno stimolo al miglioramento soprattutto in estate, quando una pressione antropica fortissima evidenzia delle criticità: aumentare il livello di raccolta differenziata e i servizi come  Poste e Bancomat nelle marine sono i nostri prossimi obiettivi”. 
Presente Luciano Cariddi, sindaco di Otranto che si riconferma tra le località costiere doc. “Il prestigioso riconoscimento -sottolinea Cariddi- è sinonimo di qualità dell’ambiente e dei servizi ai turisti e questo ci gratifica in quanto è l’attestazione che l’appeal esercitato dal nostro territorio è elevato. Ci auguriamo che anche questi risultati aiutino la città a migliorare ulteriormente, riuscendo a consolidare l’immagine di città turistica ed accogliente tutto l’anno”. 
Livelli di purezza delle acque in crescita, sistema fognante e di depurazione efficienti, arenili puliti (anche grazie a  piccole isole ecologiche) e attenzione per le fasce deboli dell’utenza hanno conferito a Salve per il quarto anno  il vessillo. Il primo cittadino Vincenzo Passaseo ci dice come “la Fee annualmente invita a porre traguardi sempre più ambiziosi per la successiva candidatura. Quanto ai nodi da sciogliere rimane l’invasione estiva a cavallo di ferragosto che mette in crisi il delicato ecosistema delle dune e i servizi. La ricetta? cambiare politica di promozione come già fatto quest’anno alla Bit: fuori da agosto il turista può godere davvero di quanto il territorio offre”. 
Soddisfatto anche il sindaco di Castro, Afonso Capraro: “Il nostro territorio merita il riconoscimento della FEE per le sue caratteristiche intrinseche. Come primo cittadino neo eletto, pongo dei traguardi per la prossima candidatura al premio internazionale: in chiave turistica va risolto il problema della viabilità e delle aree soste per rendere un servizio ai turisti nonché il ripristino della scenografica piazzetta di Castro Marina”. 
 
M. Maddalena Bitonti