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Torna “ProgettoProg”, il festival musicale dell’Università del Salento

L’evento che mette a fuoco le avanguardie e le correnti innovative del rock continua a Lecce con le tappe-concerto del 15 e del 16 giugno 
 
L’8 giugno scorso, in corte dei Chiaromonte a Lecce, Luca Bandirai, in arte Dj Professor con il suo dj set interamente dedicato all’hip hop europeo ha dato avvio in anteprima alla nuova edizione annuale del “ProgettoProg”, festival musicale dell’Università del Salento che mette a fuoco le avanguardie e le correnti innovative del rock non solo attraverso concerti (offerti assolutamente in modo gratuito), ma anche con lezioni e seminari che quest’anno, per la quarta edizione della manifestazione, si concentreranno sul tema dei rapporti fra Europa e Africa. Un rapporto che il festival leccese privilegerà mettendo a fuoco le relative espressioni musicali. È anche per questo che “ProgettoProg” quest’anno assume emblematicamente l’etichetta “Black-Europe” in modo da chiamare al confronto ed al raffronto dee-jay, musicisti africani ed europei, nonché studiosi provenienti da tre diversi continenti. Elementi ed espressioni messi in sinergia per approfondire questo vastissimo (e in gran parte misterioso) argomento.
Il festival la prossima settimana darà spazio a due interessanti concerti. Il primo è fissato per mercoledì 15 giugno alle 19, presso l’Auditorium del Principe Umberto (ex cappella di Santa Maria dell’Alto). Qui sarà di scena Badara Seck (nella foto), cantante senegalese, attivo da anni a livello internazionale e che da anni è ormai residente in pianta stabile in Italia. Sarà lui il protagonista di una conferenza-concerto in cui racconterà la sua esperienza di cantore tradizionale senegalese. Badara Seck traccerà un viaggio affascinante, utilizzando la sua migliore arte, ovvero canti e narrazioni, affiancato per l’occasione dal virtuoso di kora e balafon Ibrahim Drabo. 
A chiudere la quarta edizione del festival musicale organizzato dall’Università del Salento sarà l’Orchestra di Piazza Vittorio, formazione multietnica che ha le sue migliori carte nel sound avvincente ed in una capacità unica di unire arrangiamenti moderni e strumenti di tutto il mondo. Quelli di Piazza Vittorio giovedì 16 giugno saranno sul palco delle Officine Cantelmo, per un concerto (start alle 22.30) assolutamente da non perdere. Al centro della loro performance sarà la versione dell’Orchestra del Flauto Magico di Mozart, enorme valore di testimonianza dell’incontro fra la cultura musicale europea e quella africana. E ancor prima del concerto (alle 22.00) Mario Tronco, leader e fondatore del progetto, introdurrà la serata con una breve lezione dal titolo “Un Mozart interculturale”. 
Inoltre, negli stessi giorni di ProgettoProg, prenderà vita il convegno internazionale “Di fronte all’Africa. Effetti culturali della diaspora africana in Europa dall’antichità all’età moderna”. Organizzato dal CBMR/Europe (Center for Black Music Research), istituto di ricerca nato da una convenzione con il Columbia College di Chicago, il convegno vedrà la presenza di numerosi studiosi da tre continenti, che si confronteranno in un’ottica multidisciplinare sulle relazioni interculturali esistenti nei secoli tra Africa e Europa. Nel corso del meeting sarà preparato il primo numero di una rivista scientifica che intende segnare la strada di questo nuovo, affascinante percorso di studi. 
 
Daniele Greco