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Tetti fotovoltaici in arrivo per gli edifici pubblici

Presentato un bando di gara per installare, su 15 immobili di proprietà comunale, impianti fotovoltaici per soddisfare il fabbisogno energetico degli stessi 
 
L’Amministrazione comunale utilizzerà le superfici solari delle strutture architettoniche di sua proprietà per l’installazione di impianti di pannelli solari per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile. A fronte del pagamento di un canone annuo, il cui importo sarà fissato a conclusione dell’offerta del bando di gara a base d’asta che scadrà il prossimo 10 ottobre, il Comune concede l’utilizzo delle aree solari per un periodo di vent’anni. Gli stessi operatori dovranno realizzare a proprie spese, beneficiando degli introiti acquisiti e con la vendita dell’energia prodotta. 
Tutti i costi di progettazione esecutiva, definitiva, realizzazioni, frazionamenti e accatastamenti, manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché lo smantellamento inerente l’impianto fotovoltaico da installare, alla fine del periodo di concessione, saranno a carico del concessionario, senza alcun onere finanziario a carico dell’ente locale. “È indispensabile -spiega il sindaco Antonio Coppola–  muoversi nel campo delle energie rinnovabili e per l’efficientamento energetico ai fini del risparmio dei consumi che sicuramente saranno a beneficio dell’ente e di tutta la comunità. Occorre intervenire per raggiungere un nuovo equilibrio in armonia con l’ambiente e rispettoso dei diritti delle future generazioni”. Insomma, una decisione politica che punta a reperire risorse finanziarie dai beni immobili per concorrere all’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili e contenere i costi dell’energia elettrica. 
L’area  solare di ben 15 edifici pubblici sarà concessa dall’Amministrazione comunale in diritto di superficie e si sviluppa su di un’ estensione complessiva di circa 7mila metri quadrati. In breve,  un’Amministrazione comunale che cerca di migliorare la sostenibilità ambientale rendendo più efficienti gli stessi edifici.  
Ecco gli immobili interessati: fabbricato principale ex complesso “Acait”, campo bocce Lucugnano, scuola elementare di Depressa, scuola materna di Depressa, Scuola elementare di Lucugnano, scuola Materna e Media di Lucugnano, scuola elementare “Roberto Caputo”, scuola materna di via Flavio Gioia, scuola elementare di via San Tommaso, scuola media “Dante Alighieri”, scuola media “Giovanni Pascoli”, scuola elementare e media di via Apulia, scuola materna ed elementare di via Pertini, asilo nido di via Giolitti, ex scuola materna di via Micetti.
 
Giovanni Nuzzo