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Sul filo del rifiuto

Il Comune guarda con apprensione alla situazione della Sud Gas di Poggiardo: per ora la spazzatura è stoccata sul piazzale del centro servizi, ma già da lunedì potrebbero esserci disagi

 
L’incubo di una nuova emergenza rifiuti potrebbe essere dietro l’angolo. Le immagini con montagne di spazzatura agli angoli delle strade che fecero il giro del mondo, potrebbero essere il nuovo catastrofico biglietto da visita per il turismo salentino nell’estate 2010. La preoccupazione a Maglie c’è come negli altri comuni dell’Ato Le/2 perché inevitabilmente quanto sta accadendo a Poggiardo ha ripercussioni nell’intera area del Salento centro-orientale. 
“Proprio nei giorni passati -dichiara il sindaco Antonio Fitto– abbiamo ricevuto comunicazione da parte della Mta che, se lo stallo non si sbloccherà al più presto, la raccolta dell’indifferenziata non potrà procedere oltre lunedì prossimo”. L’organizzazione magliese dello smaltimento rifiuti è stata a prova di emergenza per la possibilità di stoccare temporaneamente  sul piazzale del centro servizi presso la zona artigianale: il timore è il ripetersi di scene già viste negli scorsi mesi. “È una situazione che non può continuare -precisa Fitto-. La Regione deve intervenire come più volte sollecitato dal presidente dell’Ato Le/2, Silvano Macculi, e permettere il regolare conferimento negli impianti. Oltre a questo attendiamo da viale Capruzzi che ci vengano date indicazioni sul costo effettivo del trasferimento che indicativamente è passato dai 70 euro precedenti ai 110 dal 1° maggio 2010. Parlo di una situazione indicativa perché al momento non conosciamo in che termini il contributo regionale interverrà a ristorare in parte un aumento che con ogni probabilità si ripercuoterà sulla tasche dei cittadini”. 
L’aumento della Tarsu dovrebbe essere previsto nei bilanci che i Comuni sono tenuti ad approvare proprio in queste settimane, ma si tratta di cifre che risulta difficile appurare proprio per l’incertezza nelle disposizioni regionali. A questo va aggiunto un paradosso: “Al momento la raccolta differenziata risulta essere antieconomica a causa della crisi economica: il Consorzio per il recupero del vetro e quello della carta non offrono più quegli incentivi che rendevano conveniente il selezionamento”. Tutto ciò nonostante il Comune di Maglie sia costantemente al di sopra del 38% di differenziata anche per il 2010.