Cerca

Si sblocca la ‘questione’ depuratore consortile

Da viale Capruzzi arrivano buone notizie sulla volontà di avviare l’impianto che, oltre a Gallipoli, servirà anche i comuni limitrofi di Alezio, Tuglie e Sannicola

 

La regione Puglia è pronta a far partire l’impianto di affinamento delle acque reflue. A comunicare l’importante novità è l’assessore ai Lavori Pubblici di viale Capruzzi, Fabiano Amati, il quale ha ribadito la posizione della giunta Vendola in un incontro che il 23 luglio scorso si è tenuto a Bari, presenti, oltre ad Amati, il sindaco di Gallipoli Giuseppe Venneri, l’assessore ai Lavori Pubblici della città ionica Giuseppe Barba, il responsabile dell’ufficio tecnico comunale Giuseppe Cataldi, un rappresentante di palazzo dei Celestini e gli amministratori dei comuni di Alezio, Tuglie e Sannicola, ovvero dei tre territori che l’impianto consortile, una volta operativo, dovrà servire.
“In quella riunione -spiega il delegato comunale ai Lavori Pubblici, Giuseppe Barba- l’assessore Amati ha sottolineato come nel programma regionale per l’avvio dei depuratori, quello di Gallipoli ha la priorità assoluta. Registriamo tutto ciò con viva soddisfazione, visto che l’Amministrazione comunale si è molto spesa in passato per realizzare e far avviare l’impianto”. Dalle prime indicazioni emerse, la Regione è intenzionata a cedere l’acqua ai fruitori finali a costo zero, in modo da evitare che la falda continui ad essere “stressata”. Da Gallipoli, inoltre, si è già provveduto ad allacciare le reti per gli usi irrigui e quindi è stato compiuto un decisivo passo avanti a livello di tutela ambientale.
Di ritorno da quell’incontro, il sindaco Venneri ha poi incontrato il presidente della provincia Antonio Gabellone ed i tecnici dell’Aqp durante un sopralluogo all’impianto consortile. “La struttura è stata fortemente voluta e realizzata da questa amministrazione -ha ribadito il primo cittadino di Gallipoli-. Con un impegno finanziario superiore ai 3 milioni di euro, garantito dall’allora presidente Raffaele Fitto, abbiamo dato risposte precise e concrete a livello ambientale, anche e soprattutto nella lotta agli sprechi idrici. Per questo -conclude Venneri-  non può che farci piacere prendere atto dell’esito dell’incontro regionale, che va a soddisfare l’esigenza di una realtà, quale quella del nostro comprensorio, ad altissima densità turistica”.

 

Daniele Greco