Cerca

Si inaugura l’anno giudiziario ad aule vuote

Le fibrillazioni per le regionali e come se non bastasse la rivolta dei magistrati. Gennaio si chiude al freddo e al gelo, non solo dal punto di vista meteorologico. Sabato 30 alle 9.30, come stabilito dal calendario, si inaugura l’anno giudiziario nelle 26 Corti d’Appello. I magistrati si presenteranno nelle aule con la toga sulle spalle e la Costituzione in mano. In tutta Italia, eccezion fatta per L’Aquila dove sarà presente il ministro Alfano, abbandoneranno l’aula non appena il rappresentante del ministero della giustizia prenderà parola e rientreranno al termine del suo discorso. Gli indugi sono abbandonati, è guerra aperta. 
L’iniziativa è stata decisa dall’Anm, la Giunta esecutiva centrale ha stilato un durissimo documento e consegnerà al presidente della Corte d’Appello e ai presenti una copia del dossier “Le verità dell’Europa sui magistrati italiani” che dati alla mano dimostra come i magistrati italiani “non sono fannulloni strapagati”. Non ci stanno i magistrati italiani e con questa iniziativa intendono manifestare il loro disagio. “Basta insulti e aggressioni” e alla maggioranza stop a “riforme distruttive”. Ovviamente il ministro Alfano, anche lui non ci sta e di “una profonda e oltraggiosa lesione dell’ordine costituzionale” parla il collega di governo e coordinatore del Pdl Sandro Bondi.