La rassegna inizierà il 17 dicembre prossimo e terminerà il 22 aprile 2010. In cartellone spettacoli con Sebastiano Somma, Tosca d’Aquino, Luca Argentero e con le migliori compagnie teatrali salentine
Il sipario sulla nuova stagione di prosa della “Città Bella” si alzerà il 17 dicembre prossimo, e sarà per la serata finale del “Talento Festival”, evento che l’amministrazione comunale di Gallipoli reputa “un importante trampolino di lancio e di sviluppo formativo per i giovani”. Consumato il vernissage con le nuove leve dello spettacolo, la rassegna entra nel vivo nel 2010. Il 22 febbraio al Teatro Italia di corso Roma (orario di inizio, come per tutti gli altri appuntamenti, alle 21) arriva la coppia di attori formata da Sebastiano Somma e Tosca D’Aquino, impegnata nella rappresentazione di Io, Eduardo De Filippo, mosaico-spettacolo fatto di schegge di poesia tratte dalla sterminata produzione del grande drammaturgo napoletano.
Il 3 marzo invece sarà la volta delle rime amorose di sir William Shakespeare, rappresentato in Shakespeare in love con il volto e la voce di uno degli emergenti attori italiani, quel Luca Argentero che partito dalla casa del Grande Fratello è arrivato a recitare parti importanti in film come Saturno contro di Ozpetek e Diverso da Chi? La produzione è della compagnia foggiana Cerchio di Gesto, la regia di Nicola Sforza.
L’11 marzo sulle scene del teatro Italia si rievoca invece un maestro del cinema italianissimo come Federico Fellini. Ispirata dalla figura del grande regista romagnolo, la compagnia “Officina Chinaski” presenta un recital giustappunto scritto e realizzato per celebrare il novantesimo anniversario dalla nascita di Fellini ed intitolato Amarcordando. Lo spettacolo, come è facile intuire, propone un pout pourri che avrà come base le colonne sonore dei migliori film del maestro, da Amarcord a La città delle donne fino a La nave va, solo per citare le pellicole più famose.
La musica lirica sarà protagonista dell’evento programmato per il 18 marzo quando sarà rivisitata l’opera in due atti di Mozart Così fan tutte. Il lavoro è realizzato dall’Associazione Lirica Salento Opera su libretto di Lorenzo Da Ponte. Il 26 marzo Alessio Boni e Marcello Prayer interpretano le Realtà e verità del mondo frammentato e della voce poetica e profetica di Pier Paolo Pasolini; il 9 aprile Gianni Ciardo e Franco Ferrante recitano nei toni leggeri, comici e grotteschi de L’uomo dal fiore in bocca, produzione Teatroscalo che dispiega i rivoli della drammaturgia di Pirandello.
La Stagione si chiuderà il 22 aprile con la compagnia teatrale salentina “Calandra” che per la regia di Giuseppe Miggiano presentata in prima L’ispettore generale, commedia spassosa rivisitata in chiave surreale per esaltare ancor di più le contraddizioni presenti nei suoi buffi personaggi.
“Con la stagione di prosa della nostra città -spiega il sindaco Giuseppe Venneri– si conferma il forte feeling tra l’arte nobile e Gallipoli. È una valida iniziativa intrapresa in un settore, quello artistico e più in generale culturale, nel quale continua a confermarsi l’attenzione sempre alta e costante dell’Amministrazione comunale”.
“Si tratta di un programma di eventi e spettacoli -ha commentato dal suo canto l’assessore alla Cultura, Gabriella Casavecchia– che punta sulla commedia e sul contemporaneo, con attori affermati e con compagnie locali, per un cartellone che si prospetta di sicuro interesse”.
Daniele Greco