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“Servono azioni comuni per il rilancio della città e di Area Vasta”

La ricetta del commissario cittadino dell’Unione di Centro Alberto Chiriacò, che in una lettera aperta presenta nuovi scenari per la “convivenza” delle diverse forze politiche locali
 
Il governatore della Puglia Nichi Vendola, per lo sviluppo delle Aree Vaste della Regione, chiede progetti ed operatività che rispondano ai requisiti di “strategicità” e di “cantierabilità”. Sull’argomento e sul dibattito, da ultimo, si è inserito il locale circolo dell’Udc che in una lunga lettera a firma del commissario cittadino Alberto Chiriacò suggerisce l’istituzione di un coordinamento politico cittadino che in sinergia con il commissario prefettizio Giovanni D’Onofrio alla luce delle nuove direttive regionali possa gestire la fase del rilancio di Area Vasta che fa capo al comune di Casarano. Ma, nel suo intervento, Chiriacò non manca di fare un articolato “passaggio” sulla situazione politica in città, “dopo” lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale e “prima” dell’avvio della lunga campagna elettorale che il prossimo anno dovrà condurre al nuovo governo cittadino. 
“Dobbiamo porci il problema del ruolo di Casarano -scrive il commissario dell’Udc casaranese- da oggi e fino allo svolgimento della consultazione elettorale, nella sua qualità di primario riferimento della omonima Area Vasta. Non possiamo non sostenere, per tale finalità, il commissario prefettizio D’Onofrio che è impegnato nel definire opzioni da adottare. È necessario ed urgente, per tali impegni, definire un coordinamento politico cittadino che affianchi il commissario perché possa esprimersi, nelle competenti sedi istituzionali, sul Programma delle Aree Vaste, con il massimo della autorevolezza.  E tanto -continua Chiriacò- per concorrere all’individuazione degli interventi prioritari per il Basso Salento. Interventi che, sulla base delle determinazioni assunte nel corso del primo incontro al livello regionale, devono presentare i requisiti della strategicità e della cantierabilità”.
Dopo il preambolo riservato alle questioni del territorio ed alle scelte future di Area Vasta, il commissario cittadino dell’Unione di Centro concentra la sua attenzione sulle vicende che invece animano il dibattito politico locale. “Da più parti -commenta Chiariacò- ci viene chiesto di fare piena luce sugli avvenimenti che hanno determinato la crisi dell’Amministrazione comunale di Casarano e, più ancora, di esprimerci sul futuro della città. Lo facciamo volentieri perché dalla esperienza traumatica, vissuta personalmente, Casarano possa trarre grandi e migliori benefici. Abbiamo vissuto la crisi con uno stato d’animo positivo, convinti che in questo contesto di generale incertezza Casarano potesse esprimere sulle ceneri di una esperienza che pure, per certi versi, ha permesso il superamento di alcune criticità, un suo laboratorio politico, per un nuovo corso, istituzionale ed amministrativo, anche alla luce di quanto si è potuto registrare nella vicinissima Nardò. Un laboratorio per costruire, attraverso il necessario dialogo con la società civile, un programma per Casarano, in grado di attrarre le forze politiche disponibili per costituire una coalizione vincente.  Ma oggi -conclude l’esponente dell’Udc- non possiamo pensare, in via esclusiva, al futuro in termini di coalizioni politiche da costruire e di liste elettorali da comporre, a sostegno dei candidati sindaci”. 
 
Daniele Greco