Terza sconfitta consecutiva per i giallorossi. Al “Via del Mare” decidono i gol di Singo e Sanabria. Salentini mai veramente pericolosi
Un Lecce impalpabile perde 2-0 in casa e consegna tre punti al Torino restando a mani vuote per la terza gara di fila. I granata chiudono la pratica nell’arco di tre minuti nella prima frazione di gioco: al 20° un calcio piazzato di Miranchuk trova pronto Singo, lasciato colpevolmente solo sul secondo palo; al 23°, invece, è Sanabria a entrare nel tabellino dei marcatori sfruttando al meglio una bellissima azione personale di Radonjic.
L’uno-due del Torino stordisce il Lecce e il brutto intervento falloso di Ilic su Strefezza al minuto numero 31 porta ad una rissa nella quale vengono coinvolte anche le due panchine: il direttore di gara Juan Luca Sacchi, mostra il cartellino giallo agli stessi Ilic e Strefezza, oltre che al portiere granata Milinkovic-Savic, mentre vengono allontanati un fisioterapista del Torino e il team manager del Lecce, Claudio Vino.
A fine gara, il taccuino di Sacchi indicherà anche i nomi di Gonzales, Hjulmand e Buongiorno.
Nel secondo tempo, il Lecce prova a invertire il trend della gara facendosi vedere con più intensità nella metà campo avversaria, ma le sue conclusioni non riescono a destare particolare preoccupazione alla retroguardia granata. Gli ospiti controllano con tranquillità l’andamento della gara, legittimando una vittoria mai in discussione.
In attesa delle altre gare in programma, il Torino di Juric sale al 7° posto in classica con 37 punti. I giallorossi di Baroni, invece, restano fermi a 27 punti, 8 in più del Verona terz’ultimo in classifica, il quale è però chiamato ad affrontare oggi il Monza. Una eventuale vittoria dei veneti, quindi, accorcerebbe notevolmente la distanza dalla linea della salvezza.
E il prossimo turno si prospetta tutt’altro che comodo: il prossimo 19 marzo, il Lecce farà visita alla Fiorentina e Baroni è chiamato subito a recuperare gioco e atteggiamento che avevano così bene impressionato almeno fino alla vittoria contro l’Atalanta.
