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Salento nel Parco 2009, una settimana a contatto con la natura

Dal 30 agosto al 6 settembre l’iniziativa voluta dall’Apt di Lecce ha messo in collegamento parchi regionali, aree protette e riserve naturali coinvolgendo otto realtà territoriali salentine

 

Una settimana a stretto contatto con la natura, per “gustare” le bellezze del Salento tra una passeggiata lungo le scogliere a strapiombo sul mare, un’immersione sott’acqua ed una camminata tra i tratturi di campagna. Tutto questo ha rappresentato l’humus sul quale si è mossa la seconda edizione di “Salento nel Parco”, iniziativa dell’Apt di Lecce ed inserita nel programma di “Città Aperte”. La manifestazione consuma in questi giorni di fine settimana gli appuntamenti conclusivi di un cartellone di appuntamenti ed incontri che dal 30 agosto scorso stanno animando le coste e l’entroterra della penisola salentina, coinvolgendo otto realtà territoriali tra parchi, aree protette e riserve naturali.  “Parchi nel Salento” ha fatto (e farà fino a domenica 6 settembre) tappa all’oasi e riserva naturale “Le Cesine”, ai parchi naturali regionali Bosco e Paludi di Rauccio, Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, Litorale di Ugento, Punta Pizzo e Isola di Sant’Andrea, Porto Selvaggio e Palude del Capitano,  ed alla riserva naturale regionale Palude del Conte e Duna Costiera – Porto Cesareo, Area Marina Protetta Porto Cesareo.
“Obiettivo dell’iniziativa -spiega Stefania Mandurino, commissario dell’Azienda di Promozione Turistica di Lecce- è consentire al visitatore di immergersi in una cornice naturale fatta di mare e palude, paesaggi rurali e siti di interesse archeologico, pinete costiere e boschi, senza sentirsi ‘invasore’ ma, al contrario, considerandosi co-protagonista del processo di valorizzazione, anche economica, del territorio. Un risultato possibile grazie ad un’inedita joint venture tra gli enti che gestiscono le aree protette del Salento e gli altri attori dello sviluppo economico territoriale, sotto il coordinamento di Regione e Apt di Lecce”. “Salento nel parco”, per questo, punta a costruire una sinergia tra gli operatori del settore, i quali messi a ‘sistema’ potranno rendersi protagonisti di un unitario processo di sviluppo socio-economico del territorio in nome del “marchio Salento”, inquadrato quindi come opportunità in più per evitare la frammentazione dell’offerta turistica.
Ma la proposta dell’Apt di Lecce è anche un invito a godere delle bellezze della natura salentina. Collegato al cartellone di Salento nel Parco, è attivo infatti il progetto “Immersioni per tutti”, programma didattico sviluppato dall’associazione “Albatros – Progetto Paolo Pinto” che al diving “Salento Sailing” di Santa Maria di Leuca garantisce ai non vedenti la possibilità di vivere l’affascinante esperienza dell’immersione subacquea. “Questo progetto -spiega Angela Costantino Pinto, presidente dell’associazione Albatros- fa sì che si possa ‘vedere’ sott’acqua anche quando la vista non c’è più o non c’è mai stata. Per questo -conclude la Pinto- ringrazio l’Apt di Lecce, il presidente dell’Unione Italiana Ciechi di Lecce Raffaele De Giorgi e tutti coloro che hanno garantito lo svolgimento dell’evento. Invito tutte le realtà turistiche a ‘fare sistema’ intorno alla disabilità, mettendo in atto ogni soluzione che possa rendere più fruibili le loro strutture, valorizzandole così ulteriormente, ed in modo da caratterizzare ancor meglio l’offerta del territorio”.

Daniele Greco