Il Comitato che si batte in difesa dell’ospedale vuole garanzie per il futuro. Intanto Sel difende il Piano regionale di riordino sanitario
Anche nella “Città Bella” le polemiche sul piano di riordino non si placano e da più parti si teme per le sorti del “Sacro Cuore di Gesù”. Infatti nei giorni scorsi, attraverso un comunicato, il nucleo direttivo del Comitato per la difesa dell’ospedale gallipolino ha rimarcato “la necessità di tenere desta l’attenzione sull’esigenza di sostenere la richiesta di efficienti servizi sanitari della popolazione del territorio dell’arco ionico-salentino”.
Alle richieste del Comitato è seguito un intervento del locale circolo di Sel. Il partito del governatore Vendola è nell’occhio del ciclone proprio a seguito del riordino ospedaliero e fa quadrato attorno al proprio leader, ricordando le opere realizzate in ambito sanitario per la città di Gallipoli, in particolare la “Cittadella della Salute” e le nuove apparecchiature Tac. Tuttavia il Comitato civico, in una nota firmata dal presidente pro-tempore Giacinto Scigliuzzo, chiede un incontro monotematico con l’intero Consiglio comunale e la Giunta per affrontare le tematiche relative al futuro del nosocomio gallipolino.
Stefano Manca
