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Roghi delle campagne, il Pd chiede più controlli

Pronta la replica dell’assessore Fitto: “La richiesta dovrebbe essere indirizzata ai Comuni di Scorrano, Corigliano e Muro Leccese, da cui arriva la maggior parte dei fumi”

 

Al di là dell’intrinseco disagio e fastidio, il gran caldo protagonista di questa estate ha causato problemi anche dal punto di vista ambientale. Infatti, l’alta pressione e la quasi totalità di assenza del vento hanno contribuito a rinfocolare (è proprio il caso di dirlo) il fenomeno delle combustioni di materiale vegetale nelle campagne all’esterno del centro abitato. Su questa tematica è incentrata l’ultima interpellanza del gruppo Pd locale al governo cittadino, che dopo aver nei giorni scorsi denunciato la presenza e l’abbandono di rifiuti in adiacenza della Ss 16 Maglie-Otranto, chiede adesso di fatto un intervento al fine di vietare tali combustioni in particolare nelle ore serali e notturne. 

I democratici denunciano infatti il concentrarsi di fumo e cattivi odori che dalle campagne riescono a giungere fin nell’abitato, con conseguente peggioramento delle condizioni igienico-sanitarie, soprattutto nella zona nord di Maglie. Questa problematica, stando sempre alla documentazione presentata dal Pd, potrebbe acuirsi nei prossimi giorni in concomitanza con la preparazione  della raccolta delle olive e la relativa combustione delle foglie secche. La richiesta del segretario Matteo Colavero è pertanto quella di un’ordinanza che vieti le combustioni di materiale vegetale dalle 16 alle 7 del giorno dopo e di un presidio da parte delle forze dell’ordine per quanto riguarda la copertura delle ore restanti specie in merito allo spegnimento una volta terminate le operazioni.

L’iniziativa del Partito Democratico ha incontrato lo scetticismo dell’opposizione e in particolare dell’ex sindaco Antonio Fitto, attuale assessore con delega all’Ambiente e Qualità urbana. “Il Pd forse tiene più alla polemica che alla reale salute dei magliesi. Innanzitutto va chiarito che il sindaco Toma ha emanato l’ordinanza in questione, nonostante i valori riguardanti le combustioni erano perfettamente in regola dal punto di vista della legge, ma essendoci un pericolo per la salute pubblica abbiamo ritenuto giusto intervenire in ogni caso”. La risposta di Fitto si allarga poi a questioni di confini: “Gli esponenti del Pd dovrebbero sapere che la quasi totalità dei fumi proviene da agri confinanti con l’agro di Maglie, di per sé molto piccolo rispetto a quelli di comuni come Scorrano, Corigliano, Muro Leccese. Per cui la loro lettera sarebbe dovuta essere indirizzata ai sindaci di questi paesi, così come fatto dal nostro sindaco, che ha indirizzato loro una missiva in cui si chiede appunto di provvedere a regolamentare questo fenomeno”. 

 

Ugo Tramacere