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Rivoluzione Delli Noci

Dopo le dimissioni da Assessore all’Innovazione, Alessandro Delli Noci ha dichiarato la sua intenzione di prendere parte alle Primarie delle idee, non escludendo la sua candidatura a sindaco 
 
Nei giorni scorsi una notizia ha scosso Palazzo Carafa: Alessandro Delli Noci (nella foto) si è dimesso da Assessore all’Innovazione tecnologica e alle Politiche Giovanili. Una sorpresa per alcuni, una mossa prevedibile per altri. Ha voluto così prendere le distanze dall’attuale Amministrazione. “Una decisione sofferta e ponderata -afferma Delli Noci- necessaria per staccarmi da un gruppo all’interno del quale non sono più a mio agio e del quale non condivido il metodo e le modalità, giacché si continua a dare priorità ai nomi piuttosto che alle proposte e alle idee. È tempo di voltare pagina e puntare tutto su un nuovo processo, figlio delle Primarie delle idee, che è aperto ad ascoltare la voce e le istanze di chiunque ne condivida il metodo. Adesso -conclude Delli Noci- ascolterò i bisogni e le proposte dei miei concittadini, perché non è vero che mi congedo dalla città, è solo un altro modo di prestarle servizio”. 
Certamente queste parole preludono la sua intenzione a candidarsi come sindaco, divenendo così concorrenza dell’attuale Amministrazione e non più supporto. Il centrosinistra con Carlo Salvemini se da una parte apprezza la decisione di Delli Noci dall’altra non vede in lui una vera e propria alternativa. Dopotutto l’ex assessore, al di là degli ultimi avvenimenti, non ha mai cambiato il suo colore politico. “Io vedo nella tua esperienza piena ortodossia ad una causa politica -afferma Salvemini riferendosi all’ex assessore-, che conferma una convinta appartenenza ideologica che consideri tutt’altro che superata. Per questa ragione personalmente non aderisco al tuo appello ad un impegno trasversale per Lecce”. 
Delli Noci vuole partire dalle “Primarie delle idee”, dove propose confronti diretti con i cittadini al fine di giungere ad un programma condiviso; non quindi le Primarie dei nomi, ma consultazioni vicine alle necessità dei leccesi. Al momento la sua candidatura sarebbe sostenuta dalle liste civiche “Idea per Lecce” di Ernesto Mola e “Una buona storia per Lecce” di Giuseppe Fornari. In questo clima si esprime anche Luigi Mazzei con Area Popolare che scenderebbe in campo al fianco di Delli Noci se non vi sono evoluzioni da parte dell’Amministrazione uscente. Il modello che si vorrebbe adottare sarebbe quello dell’attuale sindaco di Nardò Pippi Mellone, ossia un giovane pragmatico sostenuto dalle liste civiche, tradizionalmente più vicine alla popolazione che alle ideologie. Questo modello sarà vincente anche a Lecce? 
 
 

Gian Piero Personè