L’Eurostar “scippato” al Salento con l’introduzione dell’orario invernale tornerà a gennaio grazie al nuovo contratto di servizio stipulato con Trenitalia. Fondamentale l’intervento del Ministro Raffaele Fitto
Da gennaio il Lecce-Torino sarà di nuovo sui binari. È questo l’esito della riunione del Comitato interministeriale per la Programmazione economica del 17 dicembre scorso che, su indicazione del ministro Raffaele Fitto ha approvato il nuovo contratto di servizio di Trenitalia. La soppressione del collegamento Eurostar City, Lecce-Torino aveva destato preoccupazione soprattutto nei cittadini salentini. Ora a partire da gennaio, dunque, con un’intesa che si realizzerà con le ferrovie, il servizio verrà riattivato, ponendo fine a quello che nei giorni scorsi era stato definito come un vero e proprio “scippo” per una tratta che ha segnato la storia di generazioni di emigranti e che ancora oggi è una direttrice fondamentale dei trasporti nazionali, impiegata soprattutto per la ricerca occupazionale nel nord del paese.
Il ministro Fitto ha manifestato -si legge in una nota il Dipartimento per i rapporti con le Regioni- “la sua piena soddisfazione per la disponibilità mostrata da Trenitalia per la riattivazione di un collegamento ferroviario indispensabile a garantire la mobilità tra il Salento e il resto del Paese”. Per il capogruppo regionale di Forza Italia-Pdl, Rocco Palese, ”ancora una volta i fatti hanno sconfitto le chiacchiere. Da gennaio, grazie all’impegno del ministro Fitto, Trenitalia ripristina l’Eurostar Lecce-Torino, soppresso con l’entrata in vigore dell’orario invernale, il 13 dicembre scorso. Una penalizzazione ingiusta per il Salento e per la Puglia che avevamo stigmatizzato, la settimana scorsa, anche con l’approvazione unanime di uno specifico ordine del giorno in Consiglio regionale, ma contro la quale la giunta Vendola non ha alzato un dito. La sinistra pugliese è stata troppo impegnata a farsi guerra all’interno per occuparsi dei problemi reali dei cittadini. Quindi ci ha pensato il governo a farsi carico delle esigenze dei tanti passeggeri che da Lecce si spostano verso il Piemonte”. Nella riunione del 17 dicembre il Cipe doveva approvare il nuovo contratto di servizi di Trenitalia e, quindi, stanziare i finanziamenti statali e, su segnalazione del ministro Fitto, nel documento è stata aggiunta la prescrizione per Trenitalia di ripristinare a gennaio l’Eurostar Lecce-Torino in applicazione del nuovo contratto approvato dal Cipe”. Per fortuna, quindi -ha concluso il presidente del gruppo consiliare- il ministro Fitto è riuscito a fare in modo che i tanti disagi delle popolazioni del Salento e dell’intera Puglia, durassero solo qualche giorno.
È la differenza tra la politica delle inutili polemiche e la politica dei fatti’’. Nei giorni scorsi, il sindaco di Lecce Paolo Perrone aveva invitato alla mobilitazione i sindaci e i presidenti provinciali. “Il ripristino del collegamento Eurostar Lecce-Torino è una gran bella notizia per il Salento e per i salentini. Evidentemente la mobilitazione politica ed istituzionale dei giorni scorsi non è stata vana, ma dobbiamo ringraziare il ministro Fitto ed il Governo per il decisivo contributo al felice esito di questa delicata vicenda. In ballo c’erano le esigenze del Salento e di migliaia di viaggiatori. Siamo riusciti ad evitare gli effetti di una decisione incomprensibile e siamo riusciti soprattutto a scongiurare ancora una volta l’isolamento, ma è chiaro che tutti quanti noi rappresentanti delle istituzioni salentine abbiamo il dovere di non abbassare la guardia”.
