L’obiettivo è stato quello di trovare un rimedio ai prossimi aumenti della tariffa che peseranno sulle tasche dei cittadini. Presenti anche Ager, sindaci e rappresentanti delle Aro
“La Provincia è a disposizione dei Comuni su un tema importante e necessario per provare a trovare soluzioni ed evitare soprattutto che questa questione ricada sulle tasche dei cittadini”. Queste le parole che Stefano Minerva, Presidente della Provincia di Lecce, ha espresso al termine dell’incontro convocato oggi, a Palazzo dei Celestini, per affrontare la questione delle tariffe di conferimento dei rifiuti (Tari) agli impianti.
Sono intervenuti il consigliere provinciale con delega all’Ambiente Fabio Tarantino, con il segretario generale dell’Ente Angelo Caretto, il direttore generale di Ager Puglia Angelo Pansini, la dirigente del Servizio Ciclo rifiuti della Regione Puglia Antonietta Riccio, il dirigente della Regione Puglia Giovanni Campobasso, con altri funzionari dell’Assessorato all’Ambiente regionale e i presidenti degli undici Aro del Salento.
Numerosi gli interventi tecnici, che si sono susseguiti in un confronto aperto, tra cui, quello del sindaco di Lecce Carlo Salvemini che si è soffermato sulle iniziative intraprese da Anci Puglia a livello nazionale. In particolare, in rappresentanza dei rispettivi Aro, hanno preso la parola, tra gli altri, anche Cosimo Piccione, Vicesindaco del Comune di Sannicola, Silvano Macculi, Sindaco di Botrugno e Dina Manti, Sindaca di Corigliano d’Otranto.
Il direttore generale di Ager Puglia Angelo Pansini ha risposto alle domande dei presenti rispetto alle possibili soluzioni concrete della vicenda, evidenziandone la complessità e, al tempo stesso, ha puntato l’attenzione sulla necessità di ridurre la produzione di rifiuti indifferenziati, il cui dato a livello regionale è “irrispettoso per l’ambiente e per le nuove generazioni”.
Al termine dell’incontro e del dibattito, il consigliere provinciale Fabio Tarantino ha fatto il punto sui prossimi passaggi: “Chiederemo ad Ager di mediare con le società di gestione degli impianti affinché aumentino da due a cinque anni il tempo previsto per il pagamento del debito pregresso di 12 milioni di euro. Inoltre, chiederemo alla Regione di introdurre misure di sostegno ai Comuni in relazione all’imminente redazione dei Piani Tari, in modo da calmierare la ricaduta della percentuale di aumenti in favore dei cittadini del territorio provinciale. Come Provincia, non da ultimo, restiamo a disposizione della Regione, dei Comuni e di Ager per spingere ad aumentare la raccolta differenziata così da ridurre il conferimento dell’indifferenziato in discarica”.