Ottimo bilancio per i giovani atleti della “Soccer Club Auxesia” che, guidati da mister Piccinno, si contendono con il Cutrofiano la leadership nel campionato provinciale Allievi
Se Atene piange, stavolta Sparta ride. Potremmo parafrasare così il confronto di questa stagione tra la Toma Maglie, terza al giro di boa in Promozione ma a dieci lunghezze da quel primato che anche quest’anno, così come gli ultimi, era l’obiettivo prefissato e agognato attraverso una campagna acquisti di livello che ancora una volta aveva fatto sperare in una possibile cavalcata per il passaggio in Eccellenza, e la “Soccer Club Auxesia” che milita nel campionato provinciale Allievi contendendo la leadership al Cutrofiano, avanti di un solo punto.
Un campionato costellato di vittorie frutto non del caso, ma “di una lunga opera di programmazione iniziata 4 anni fa -lo ripete orgogliosamente più volte, mister Antonio Piccinno, allenatore di questo super Club proprio da 4 anni-. L’obiettivo iniziale, come ci ricorda sempre il nostro responsabile tecnico, il professor Claudio Leanza, non era vincere a tutti i costi: era crescere come gruppo, garantire ai nostri giovani un futuro in qualche squadra, e alcuni di loro potranno farcela sicuramente. Tra i nati nel 1999 abbiamo ragazzi molto promettenti come Salvatore Colluto, Marco De Santis e Francesco Carpinelli. Tra i nati nel 2000 Salvatore Valentini, Boris Maggiulli, Giuseppe Urso e Simone Accogli. Tutti i miei giocatori sono comunque di assoluto valore e i risultati sono li a dimostrarlo”.
Nel parlare di risultati, il riferimento non è solo alla stagione in corso. La squadra infatti già due anni fa, quando era inglobata nel Martano, aveva vinto il campionato e acquisito il diritto a disputare le finali regionali. Diritto che però venne meno dopo il fallimento dello stesso Martano. Una delusione cocente per i ragazzi, che non impedì loro di vincere un importante torneo nella stessa stagione richiamando le attenzioni di alcuni osservatori del Milan tra i quali il grande Pierino Prati.
Alla “Soccer Club Auxesia” non si cura soltanto l’aspetto sportivo. In questo, Piccinno, è categorico: “Comportamento, educazione, fair play, e soprattutto andare bene a scuola, sono cose che contano molto di più del saper tirare un calcio al pallone”. Infine, il mister svela il ‘segreto’ di questi successi: “Ripeto: la programmazione è sempre alla base. Il calcio oggi ha fretta, vuole subito i risultati e rinnega scelte fatte magari solo due mesi prima. Prendiamo la Juve. Se avessero esonerato Allegri a Ottobre, forse ora non sarebbe in lotta per lo scudetto”.
Ugo Tramacere
