Cerca

Pulizia delle spiagge, l’attacco di Assobalneari

Il litorale gallipolino ospita ancora rifiuti. Francesco Bruni: “Lasciati soli dalla Regione”
 
L’emergenza rifiuti che negli ultimi tempi ha minacciato e continua a minacciare il Salento ha le sue nefaste ripercussioni anche sulle spiagge gallipoline, che già da settimane -weekend pasquale a parte- fanno un tutt’uno col bel sole primaverile. Il Presidente di Assobalneari Mauro Della Valle a questo proposito è stato molto netto: “A che cosa servono i nostri sforzi -si chiede amaramente- se poi i turisti trovano la spazzatura sui litorali?”. In effetti da Lido San Giovanni, percorrendo il tratto costiero lungo la Baia Verde, la situazione a tratti è drammatica. I paragoni con le città costiere settentrionali non reggono: Liguria ed Emilia Romagna, per fare un esempio, conservano delle spiagge fruibili persino d’inverno. 
Nel mirino di Della Valle finisce anche il “caro-parcheggio”, tariffa ingiustificata e sproporzionata se si considerano i servizi offerti. Nel dibattito interviene Francesco Bruni, ex sindaco di Otranto e presidente della Commissione Ambiente a Palazzo dei Celestini, il quale punta l’indice contro viale Capruzzi: “La Regione Puglia ha espresso la volontà di non devolvere più soldi alle province per la pulizia delle spiagge”. Il risultato è quindi che i Comuni devono provvedere da soli alla pulizia dei litorali. Non poco, vista la crisi economica che ha attraversato la “Città Bella”. C’è di buono però che la bella stagione non è ancora entrata nel vivo. Almeno in parte, si può rimediare agli errori. 
 
Stefano Manca