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Il Festival del Cinema Europeo omaggia Emir Kusturica

Il regista jugoslavo ospite a Lecce con una retrospettiva a lui dedicata, nell’ambito del festival cinematografico in programma dal 17 al 23 aprile
 
Il Festival del Cinema Europeo strizza l’occhio ai Balcani, con la presenza di Emir Kusturica (nella foto), cui sarà dedicata una retrospettiva e un concerto. Il Festival del Cinema Europeo giunge così alla sua tredicesima edizione, che sarà con i fuochi d’artificio, grazie anche alla presenza di Sergio Castellitto in qualità di protagonista del cinema italiano. Tra le altre iniziative anche Short Matters, una sezione dedicata ai cortometraggi, che prevedrà tra l’altro la proiezione di The Wholly Family di Terry Gilliam, ex Monty Pithon e regista di Brazil e L’esercito delle 12 scimmie. Sarà omaggiato anche il cinema sloveno per approfondire la conoscenza della cinematografia dei Paesi dell’area euromediterranea, promuovendone lo sviluppo e l’ interrelazione, con i film Ekspres ekspres, V Leru, Selestenje, Slepa pega e Oca e i relativi registi. 
Kusturica non è una presenza nuova nel Salento: è stato infatti di recente tra i produttori di Mozzarella stories della Sharon Cinema, casa di produzione salentina, che sarà presente al festival con il trailer di Diciannove e settantadue, docufiction dedicata al primatista mondiale Pietro Mennea. Tornando a Kusturica, la retrospettiva sui suoi film prevede la proiezione di Ti ricordi Dolly Bell?, Papà è in viaggio d’affari, Il tempo dei Gitani, Arizona dream, Underground, per l’occasione in versione integrale con i tagli del regista, Gatto nero, gatto bianco, Super8 stories, La vita è un miracolo, Promettilo! e Maradona di Kusturica. 
Completa l’omaggio al grande artista il concerto della band “Stribor Kusturica and the Poisoners”, fondata da suo figlio nel 2005 con la creazione del “kitsch-soul”, uno stile musicale unico e specifico che rompe i generi, creando un dialogo fra stili e strumenti. Musica potente, fondata su ritmi balcanici cui peraltro lo spettatore è abituato: lo stesso Emir Kusturica si esibiva con la No Smocking Orchestra, della quale è indimenticabile la canzone utilizzata come colonna sonora Djindj Rjndj Bubamara. Per Emir Kusturica, il gruppo del figlio ha firmato la colonna sonora del corto Blue gypsy, dell’ultimo film Promettilo! e dell’ultimo corto Our life. 
Tra le altre attività del Festival del Cinema Europeo, saranno promosse alcune delle attività della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, quali il restauro a cura della Cineteca Nazionale e la Scuola Nazionale di Cinema. In programma la presentazione del restauro in edizione digitale full Hd a cura della Cineteca Nazionale sulla base dei negativi originari con il contributo e la supervisione del regista il lungometraggio di animazione Un burattino di nome Pinocchio di Giuliano Cenci, inoltre, la presentazione di alcuni cortometraggi e saggi di diploma del 2011 degli allievi della Scuola Nazionale di Cinema, come Prova d’abito di Laura Plebani, Fine settembre di Alessandro Tamburini, Io tra di voi di Michele Vannucci, Questa luce di Andrea Fasciani, L’estate che non viene di Pasquale Marino, L’audizione di Davis Kanepe, Fragomeni ultimo round di Michele Cadei, Il dieci di Daniel Mejia e Rambo e Milena di Margherita Ferri. 
 
Angela Leucci