Puntuale arriva la pubblicazione del nuovo numero di Anxa, quaderno di cultura e storia attento anche e soprattutto alle tematiche di natura sociale. Nel fascicolo numero 43 della serie, la rivista curata come sempre dall’associazione Anxa presieduta da Luigi Giuncato ospita in apertura gli interventi di Giacinto Urso, che firma un articolo sulla portualità del Grande Salento, e di Marisa Grande il cui intervento verte sull’antica organizzazione geodetica del Salento.
Piatto forte della pubblicazione, però, sono le pagine di storia patria e salentina in particolare. Luigi Parisi traccia un profilo di Antonietta De Pace; mentre Nino Sansò continua a trattare della questione meridionale e settentrionale a far data dal secondo dopoguerra. In personaggi gallipolini ancora Nino Sansò ricorda il medico e uomo di cultura Salvatore Coluccia, Paola Tricarico risponde ai tanti perché sul mosaico di Otranto. Tra gli altri articoli in sommario, si legge la cronistoria che Gino Schirosi traccia del carnevale gallipolino edizione 2010, e la parentesi dedicata da Luigi Tricarico al vernacolo salentino, etichettato “dialetto d’amare”.