Il presidente della Provincia Antonio Gabellone ed il direttore generale dell’Asl di Lecce Guido Scoditti si sono incontrati in palazzo Adorno per definire le strategie comuni per avviare nel Salento il servizio di trasporto dei diversamente abili nelle scuole superiori. Per la verità, sull’organizzare del servizio e sulle competenze attribuite ai diversi enti ci sono ancora dei passaggi non chiari, dal momento che una recente sentenza del Consiglio di Stato aveva escluso ogni competenza dell’Amministrazione provinciale, “fermo restando che tale servizio doveva essere istituito ed organizzato direttamente dalle Asl”; e che una nota dell’Assessorato regionale alla Salute escludeva anche la possibilità che le stesse Asl potessero effettuare il trasporto dei diversamente abili dalle rispettive abitazioni agli istituti scolastici, “a meno che questo servizio non avesse scopo e finalità terapeutica e riabilitativa”.
Con la loro iniziativa, Gabellone e Scoditti chiedono l’attivazione urgente (“da effettuarsi -affermano- con immediatezza e non oltre ritardabile”) di un tavolo tecnico che risolva normativamente la questione della competenza, oltre che della concorrenza economica dell’attivazione del servizio. Del resto tale richiesta fa seguito ad una precedente nota che Gabellone aveva inviato all’Unione delle Province italiane, al Presidente della Regione, allAassessorato regionale alla Salute a quello della Solidarietà sociale, all’Anci ed allo stesso direttore dell’Asl di Lecce. “La Conferenza dei Servizi -spiegano in una comunicazione congiunta Gabellone e Scoditti- prendendo atto della situazione in cui ci si ritrova allo stato, ha concordato sulla costituzione di un gruppo di lavoro che in tempi brevi definisca la platea degli aventi diritto alla fruizione del servizio e l’eventuale calendarizzazione della fase attuativa di erogazione dello stesso”. (D. G.)