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Proclamati i consiglieri, si attende ora la squadra di governo

Molti voti nuovi e tante riconferme nel Consiglio comunale di Palazzo Orsini. Intanto non accennano a placarsi le polemiche all’interno del Pdl
 
Il nuovo Consiglio comunale è stato proclamato. L’ufficio centrale elettorale ha reso ufficiale la lista dei venti consiglieri della nuova amministrazione. Nella maggioranza: Lilli Villani (Udc), Federica Franco (Udc), Marco Lagna (Io Sud), Nicola Surdo (Io Sud), Carmine De Paolis (Io-Sud), Giuseppe Spoti (Psi), Marcella Biancorosso (Psi), Massimo Sparapane (Psi), Giuseppe Marrocco (Psi), Augusto Calabrese (Polis), Maria Grazia Sederino (Polis) Andrea Maio (Polis). Nell’opposizione: Maurizio Fedele (Pdl), Antonio Pepe (Pdl), Giuseppe Viva (Pdl), Francesco Sabato (Pdl), Davide Quarta (I Galatinesi), Daniela Vantaggiato (Pd), Daniela Sindaco (Pd), Piero Lagna (Pd). Ovviamente lo schema della maggioranza potrebbe modificarsi se uno o più consiglieri fossero chiamati alla carica assessorile in questo caso entrerebbero in Consiglio i primi dei non eletti. 
Nelle fila dell’opposizione tutti i consiglieri hanno già ricoperto il ruolo; nella maggioranza tutti volti nuovi ad eccezione di Giuseppe Spoti e Giuseppe Marrocco del Psi. Al momento di andare in stampa non sono ancora sciolti tutti i nodi politici, ma è questione di giorni. È certo che gli accordi nella maggioranza hanno destinato la carica di Presidente del Consiglio e di vicesindaco all’Udc e al Psi. Sarà, quasi sicuramente, Giuseppe Spoti a ricoprire una di queste due cariche a meno di sacrifici che potrebbero essergli chiesti per salvare gli equilibri nella coalizione. Essendo in assoluto il più suffragato avrà comunque un ruolo di primo piano nella nuova compagine. Per gli assessorati continuano i sussurri e le ipotesi, ma quel che al momento è certo sono Giuseppe Corciulo e Antonio Garzia del Psi. Infatti il partito ha deciso di non nominare assessori tra i consiglieri. 
Intanto, non accennano ad attenuarsi le polemiche in casa Pdl. Dopo la presa di posizione di Antonio Pepe, che con fermezza aveva criticato la gestione politica della candidatura e la conseguente sconfitta, Sante De Paolis, coordinatore del Pdl con Angelo Giaccari, dissente con altrettanta decisione e denuncia i tanti personalismi che hanno determinato la sconfitta. Insomma, mare mosso nel Pdl con una conclusione per niente scontata.
 
Maddalena Mongiò