Notevole l’interesse suscitato a Paestum per il patrimonio storico del territorio di Poggiardo, in particolare il Festival Internazionale di Archeologia per ragazzi
Si è svolta a Paestum (Sa) dal 17 al 20 novembre scorso la XIV Borsa Mediterranea del turismo archeologico, la più importante fiera italiana del settore, e Poggiardo e Ugento sono stati gli unici Comuni salentini ad essere presenti nello stand della Provincia di Lecce. L’iniziativa ha riscosso molta attenzione ed entusiasmo tra i visitatori e in tanti hanno ammirato le bellissime immagini delle iniziative e dei beni di Poggiardo e Vaste, riportate su un grande maxi schermo, e prelevato il materiale informativo.
La Borsa di Paestum è stata anche un utile e prestigiosa vetrina anche per il Festival internazionale di Archeologia per ragazzi, che ha suscitato grande interesse grazie anche alla presenza della sua curatrice, la dottoressa Elenia Spagna. Il Festival è una delle manifestazioni culturali di punta di Poggiardo, che in una serie di attività (archeologia, antropologia, laboratori, escursioni, cinema, teatro) unisce avventura, vacanza e scoperta della storia. L’ultima edizione, svoltasi tra giugno e luglio, ha registrato un ottimo successo di presenze, riuscendo a intercettare ragazzi -e relative famiglie- provenienti da altri Paesi europei. Promettenti in particolare le relazioni instaurate con gli uffici cultura di importanti città italiane e con i numerosi addetti ai lavori, favorevolmente colpiti sia dal Festival di Archeologia che della complessiva offerta culturale di Poggiardo e Vaste.
Testimonial d’eccezione della manifestazione di Paestum è stato l’archeologo Francesco D’Andria, docente presso l’Università del Salento, ideatore e direttore scientifico del Festival, che in una serie di interviste rilasciate alla stampa e alle televisioni ha potuto sottolineare il carattere innovativo del Festival Internazionale di Archeologia per ragazzi, un unicum in Italia.
“Partecipare alla borsa del turismo archeologico di Paestum è stata un’esperienza molto importante -ha affermato il sindaco di Poggiardo, Giuseppe Colafati- che ci ha concesso di interfacciarci con i maggiori operatori del settore, riuscendo a suscitare grande interesse per il nostro patrimonio di beni culturali e archeologici. Dobbiamo farci conoscere e andare a solleticare l’interesse, ogni qualvolta ciò si renda possibile e nei contesti più importanti, anche in sinergia con chi opera su questo territorio e vuole contribuire al suo sviluppo. Un ringraziamento doveroso va alla Regione Puglia e alla Provincia di Lecce che ci hanno ospitato nei loro padiglioni e, soprattutto, all’Hotel Pandamuri, alla ditta Sole Vento Energia e al Ristorante Emilio che con il loro convinto sostegno hanno consentito al Comune di Poggiardo di partecipare all’iniziativa senza alcun costo per l’ente”.
Alessandro Chizzini