Novità riguardo le possibilità di utilizzo della piazza cittadina, per salvaguardarne la bellezza e la fruibilità
Con il periodo natalizio alle porte, piazza Aldo Moro sarà guardata con nuovi occhi. È stato infatti emendato un documento discusso dalle commissioni congiunte “Attività produttive”, “Assetto del territorio” e “Ordinamento” grazie al quale sarà regolamentato e rispettato il decoro dello spazio urbano considerato di alto valore storico e idoneo ad ospitare manifestazioni che necessitano di pubblico per la città di Maglie.
In generale vengono ridotte le manifestazioni, fatta eccezione per le iniziative organizzate direttamente dal Comune o dallo stesso patrocinate, per le manifestazioni pubbliche, civili e religiose previste dal calendario, per quelle politiche, sindacali e per le associazioni ed enti no- profit. Le attività sportive e gli eventi culturali saranno possibili solo sulla base alla loro rilevanza almeno provinciale, regionale e nazionale che abbiano a Maglie o l’unica sede di svolgimento o tappe di grande rilevanza, mentre gli eventi culturali e di spettacolo saranno consentiti limitatamente alle iniziative di rilievo almeno provinciale. In particolare, la concessione della piazza per iniziative di carattere commerciale e pubblicitario, compresi short televisivi e riprese di scene di film (come nel caso della fiction Cesare Mori), spetterà alla Giunta comunale. Un elemento importante è la regolamentazione dell’arredo urbano per cui sarà limitato l’uso di teloni o spazi pubblicitari che possano impedire la vista di architetture e palazzi di interesse storico che si affacciano sulla piazza.
Secondo Roberta Culiersi, consigliere comunale di minoranza, “valorizzare piazza Alda Moro significa creare un valore aggiunto per tutta la città e ciò è possibile uniformando i criteri di utilizzo della stessa. A mio parere questo è solo il primo passo da compiere verso una nuovo modo di vivere la nostra città. Il mio augurio è che presto si arrivi alla decisione unanime di chiusura della piazza e del centro storico al traffico veicolare. La piazza, così come tutti i palazzi del centro, sono gioielli preziosi da tutelare. Bellezza è sinonimo di ricchezza: è solo preservando il bello che si fa crescere il territorio. Per questo -conclude la Culiersi- come amministratori abbiamo il dovere di valorizzare il cuore della nostra città e favorirne la fruibilità ai cittadini, che insieme ai turisti, devono avere la possibilità di godere delle nostre bellezze per rafforzare l’immagine della città anche in termini di turismo e quindi sviluppo”.
Oriana Rausa
