Lidi privati e spiagge libere: il regolamento che sta per essere approvato servirà a fare chiarezza
Il Comune, guidato dal commissario straordinario Vincenzo Petrucci, ha approvato una delibera che permetterà di procedere alla redazione del Piano comunale delle coste, importante strumento strategico per lo sviluppo del territorio. La sua realizzazione permetterà di disciplinare al meglio la qualità dei servizi e le scelte riguardanti gli interventi sulla costa.
In particolare la delibera approvata dal Commissario straordinario rispetta, come già accaduto per altri comuni pugliesi, le regole di carattere generale contenute nel Piano regionale delle coste, che prevede di ben definire le aree per la libera fruizione e quelle destinate alle concessioni per stabilimenti balneari. Secondo i parametri regionali, il 60% del litorale deve rimanere di libera fruizione, mentre il restante 40% può essere gestito dagli operatori privati, ovviamente predisponendo strutture (chioschi, bar, ecc.) ecosostenibili e che non danneggino in alcun modo il litorale.
Di fatto, quindi, nella “Città Bella” si avvia l’iter burocratico-amministrativo necessario per l’approvazione di quello che sarà più di un semplice regolamento, ma uno strumento essenziale dal punto di vista della chiarezza in tema di regole generali, sia nei rapporti tra operatori privati, sia nei rapporti tra operatori e Pubblica Amministrazione. Alcuni gestori però già minacciano ricorsi al Tar per via delle numerose restrizioni che caratterizzerebbero il piano regionale.
Stefano Manca