Alcuni settori della costa neretina hanno subito, negli ultimi tempi, una devastante opera di erosione da parte del mare. Le prime opere di consolidamento e recupero sono state attuate nei mesi scorsi, ma a partire dall’inizio dell’anno il mare ha continuato a “mangiare” altri pezzi di litorale. Particolare clamore ha suscitato l’arretramento di oltre due metri della celebre spiaggia di Santa Caterina (nella foto), uno dei luoghi prediletti dalle folle balneari neretine, nonostante le sue ridotte dimensioni. Altri danni sono stati riscontrati presso la marina di Sant’Isidoro, il cui molo ha risentito in maniera pesante dell’azione dei flutti.
Il Comune di Nardò ha prontamente richiesto l’intervento del Servizio Demanio e Patrimonio della Regione Puglia al fine di attuare, prima dell’inizio della stagione estiva, una rapida ristrutturazione del molo di Sant’Isidoro ed il ripascimento della sabbia della spiaggia di Santa Caterina. L’allarme è stato dunque lanciato. Ora si attendono gli interventi della Regione Puglia e i finanziamenti europei. (A. P.)