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Per il Lecce è tempo di riscatto

Dopo il ko nel derby, i giallorossi di De Canio hanno sorpreso tutti con la vittoria in casa della Lazio ed il pari di rimonta interno contro la capolista Milan. Ora si attendono conferme sul campo della Fiorentina
 
Chi avrebbe puntato almeno un euro sul Lecce imbattuto contro Lazio e Milan? Chi avrebbe ipotizzato la rinascita della squadra di Gigi De Canio dopo il ko casalingo nel derby con il Bari? Aspettando le risposte a queste domande il popolo giallorosso si ritrova a “coccolarsi” i propri beniamini capaci di raccogliere ben quattro punti al giro di boa del campionato della serie A. Dopo aver chiuso il girone d’andata con il blitz dell’ “Olimpico”, i giallorossi hanno aperto il girone di ritorno domenica sera con il pareggio di rimonta contro i campioni d’inverno del Milan. Un risultato che fa pendant con quello contro l’Inter. Due prestazioni che offrono ottimismo nella rincorsa alla salvezza. Una permanenza che potrebbe passare anche da un risultato positivo contro la Fiorentina, che all’andata è uscita battuta di fronte ad un Lecce combattivo.
La squadra di De Canio potrà uscire imbattuta anche dal “Franchi” domenica prossima, se proporrà soprattutto carattere e sacrificio, visto che dal mercato di gennaio si attende quella qualità giunta con l’approdo in difesa di Tomovic. Il simbolo della rincorsa alla salvezza pare essere proprio l’uruguaiano Ruben Olivera (nella foto), capace di proporre prestazioni di carattere, oltre che sacrificio tattico e fisico. “Il pareggio ottenuto contro il Milan è un risultato che premia i nostri sforzi e ci lascia molto soddisfatti -commenta Olivera-. Sono particolarmente contento anche dal punto di vista personale perché, dopo la rete realizzata all’Inter, sono riuscito a ripetermi contro la prima in classifica, segnando un altro gol che, oltre a riempirmi di gioia, ha consentito al Lecce di conquistare un risultato molto importante. Desidero ringraziare il nostro mister perché, nonostante la mia presenza fosse stata in dubbio fino alla vigilia a causa di un problema muscolare, mi ha dato fiducia schierandomi fin dal primo minuto. Il mio carattere, comunque, mi spinge a non mollare mai e a dare sempre il massimo in ogni partita. Dobbiamo proseguire su questa strada e cercare di dare continuità a queste prestazioni”. 
E tra i pali giganteggia Antonio Rosati battuto solo da un gol di Ibrahimovic. “È finita in parità anche tra me e Ibra -ha scherzato soddisfatto Rosati-. Il punto è importantissimo, soprattutto perché ottenuto contro la prima in classifica. Nella circostanza del gol del vantaggio milanista, bisogna riconoscere la grande bravura di Ibrahimovic: un colpo da campione. Nella seconda occasione, però, è andata meglio a me, visto che sono riuscito a respingere il suo da distanza ravvicinata”.
Ed il mediano Gianni Munari presenta la sfida di Firenze sull’analisi della crescita nell’ultima parte del campionato: “Dopo la sconfitta contro il Bari c’è stata una reazione che fa ben sperare: vincere contro la seconda e pareggiare con la prima in classifica è stata una bella risposta -commenta il centrocampista-. Abbiamo trovato un assetto di squadra che magari all’inizio non avevamo, ora siamo più solidi, soprattutto in mezzo al campo. Non era facile reagire dopo l’uno a zero subito contro il Milan, abbiamo iniziato ad attaccare più intensamente ed abbiamo trovato meritatamente il gol del pareggio”. 
 
Pasquale Marzotta